Savona. Altro provvedimento nell’ambito dell’inchiesta “Health Hazard” sul traffico di sostanze dopanti nel Savonese, coordinata dal Nucleo anti-sofisticazioni. Per aver rubato in ospedale numerose confezioni di dispositivi medici, presidi sanitari e farmaci – alcuni dei quali ad azione anabolizzante – al fine di rivenderli sul mercato nero, i carabinieri hanno eseguito l’applicazione di una misura cautelare (sospensione dall’esercizio della professione medica per due mesi) nei confronti di un trentaquattrenne di Savona, occupato come operatore socio sanitario all’Asl 2 savonese.
L’operazione rientra nell’ambito dell’attività investigativa volta a contrastare l’illecito commercio di farmaci ad azione anabolizzante.
Durante le perquisizioni nell’abitazione e nella struttura sanitaria sono stati sequestrati farmaci e dispositivi medici, “tutti furtivamente sottratti dai reparti dell’ospedale con grave danno al Servizio sanitario nazionale”, come sottolineato in una nota dei Nas.