Economia

“Reti di Impresa”, l’unione fa la forza. Pasquale: “Strumento giusto per competere sul mercato”

Savona. Il contratto di rete come strumento di sviluppo delle piccole e medie imprese. E’ il progetto, realizzato dalla Camera di Commercio di Savona, e finalizzato a sostenere processi di integrazione tra imprese, promuovendo la riorganizzazione delle filiere e migliorando l’efficienza produttiva, lo sviluppo commerciale delle imprese e la loro capacità innovativa.

“Si tratta di uno strumento nuovo, pensato proprio per la provincia di Savona dove il 99,8% di imprese attive ha meno di 50 dipendenti, mentre le realtà con meno di 9 addetti sono addirittura il 96,6% – commenta il presidente della Camaera di Commercio, Luciano Pasquale, che ieri ha presentato il progetto nella Sala Magnano di Palazzo Lamba Doria – Questo vuol dire che è indispensabile, per queste realtà, aggregarsi per ambire così ad una crescita”.

“Si tratta di un piano strategico della Camera di Commercio e di un aiuto importante per imprese: riteniamo che le capacità imprenditoriali presenti sul territorio debbano unirsi e organizzarsi per competere sul mercato – prosegue Pasquale – Nei prossimi giorni usciremo con un bando in cui sosterremo le reti di imprese che si costituiranno. Queste reti riceveranno contributi per le spese costituzione e di organizzazione e, in un secondo momento, anche i mezzi epr promuoversi. Questo vuole essere un modo per sostenere gli imprenditori in un momento di crisi e spingerli a lavorare insieme ritrivando l’entusiasmo per guardare al futuro con un supporto in più”.

In particolare, il Progetto Rete intende sostenere la crescita dei raggruppamenti di imprese costituiti nel corso del 2011/2012, o in fase di attivazione, secondo la forma del contratto di rete, volto a potenziare la forza contrattuale delle imprese e accrescerne la competitività sia sui mercati locali, sia su quelli nazionali ed internazionali, migliorandone la capacità di innovazione e le opportunità di business, reagendo alle difficoltà causate dalla congiuntura economica.

Con la creazione di una rete, le imprese possono realizzare progetti industriali e commerciali comuni, catturare specializzazioni e competenze laddove esse sono, acquistare potere contrattuale nei rapporti con operatori economici, pubbliche amministrazioni e banche, contrastare la dispersione delle filiere di subfornitura ed in generale recuperare efficienza e competitività.

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