Cronaca

Rapina nell’abitazione dell’avvocato Roseo, La Destra Savona: “Grazie alle nostre telecamere la polizia ha riconosciuto i malviventi”

Savona. “Grazie alle telecamere della nostra sede in Via Famagosta, 43 rosso, la polizia ha riconosciuto i malviventi”. Lo scrive La Destra di Savona, commentando l’articolo di IVG.it a proposito della rapina avvenuta lunedì mattina ai danni dell’avvocato savonese Emi Roseo.

I due malviventi, col volto coperto da passamontagna, avevano suonato alla porta dell’abitazione del legale. Uno era armato di coltello. Dopo aver immobilizzato la donna, avevano legato la figlia di 14 anni con una cintura spingendola nella sua cameretta. A quel punto l’avvocatessa, sotto la minaccia del coltello, era stata costretta ad aprire la cassaforte. I malviventi avevano preso tutto quello che si trovava all’interno: denaro, oggetti preziosi e orologi, per poi dileguarsi.

“Dai filmati che abbiamo trasmesso alle forze dell’ordine ci pare che i rapinatori non fossero italiani ma di etnia slava e tra di loro pare che ci sia anche una donna. A breve li acciufferanno perché sembra che li abbiano riconosciuti. Ieri sera siamo stati con la polizia in sede fino alla mezza, ma sicuramente è servito. Certamente non è un merito particolare l’aver messo delle telecamere però ci fa sorridere che abbia fatto di più contro la criminalità il nostro partito con due telecamere rispetto ai dormienti amministratori che sulla carta si occupano di Savona” conclude la Destra Savona.

Più cauta la polizia savonese e la Squadra Mobile che sta proseguendo le indagini sulla rapina. Al vaglio degli investigatori altre immagini delle telecamere della zona, che potrebbero aver ripreso i malviventi durante la fuga. Riscontri anche sul fronte delle testimonianze raccolte, oltre che dai rilievi effettuati nell’abitazione dell’avvocato savonese.

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