Alassio. “Non è possibile in questo momento pensare ad un investimento economico, che si richiede massiccio, per ricostruire e riavviare il complesso di Puerta del Sol”. Lo sottolinea Sara Bajardo a nome della società proprietaria della struttura sulle alture di Alassio, che versa in stato di abbandono.
Non è immaginibile ripristinare l’esistente; la soluzione sarebbe quella di un abbattimento e di una ricostruzione con accorpamento dei volumi. Il tutto con un costo elevato, da calibrare su una strategia di valorizzazione.
“La situazione attuale si protrae per l’indecisione sul da farsi – osserva la proprietaria – Un ristorante da adibire a banchetti? Un residence di lusso? Non è facile ipotizzare che possa funzionare, così delocalizzata, in collina. L’investimento richiederebbe anche il trasporto degli ospiti al mare, un bus navetta, e un’attività quotidiana che ora il turismo non è in grado di mantenere”.
Il subentro della nuova proprietà risale ad oltre dieci anni fa. “Non si è deciso il da farsi. Bisognerebbe buttare giù e tirare su con criteri antisismici. Questo sarebbe un investimento di notevole portata e rischioso, che attualmente non si può permettere” aggiunge Sara Bajardo.