Politica

Proibiti gli accessi del pubblico in consiglio regionale, Melgrati: “Grave atto di anti-democrazia”

Marco Melgrati

Regione. “Ci eravamo lamentati nel passato perché il consiglio regionale veniva puntualmente interrotto dalle delegazioni di cittadini che volevano portare alla sua attenzione le loro legittime e sacrosante istanze, ma avevamo chiesto una regolamentazione del ricevimento delle delegazioni, non la proibizione dell’accesso ai cittadini. Infatti avevo chiesto, per esempio, che le delegazioni presenti fossero ricevute al termine del consiglio, dopo le 13, per evitare l’interruzione costante e ripetitiva del Consiglio Regionale, che ha fatto slittare ad oggi interrogazioni a risposta immediata presentate a luglio, con gli effetti che tutti possono cogliere sulla non risposta in tempi certi alle problematiche sollevate” riferisce il consigliere Pdl, Marco Melgrati.

“Oggi sono venuto a conoscenza di una disposizione che vieta l’accesso a chi non si prenota almeno un giorno prima; un atto illiberale, credo unico in Italia, che getta ombra sullo svolgimento democratico della funzione del consiglio regionale. E’ inutile trasmettere le giunte a rischio in diretta televisiva, o proporre le stesse su internet, delegando le vere discussioni o i contrasti alle manovre di corridoio, prima e dopo le giunte stesse. In un momento come questo, dove è ai minimi termini il gradimento da parte dei cittadini per la politica, dove vengono visti solo i privilegi della “casta” e non l’impegno e il lavoro degli eletti nelle varie istituzioni, questa decisione appare di retroguardia e assurda” prosegue Melgrati.

“Forse che le primarie di Genova, dove a vincere è stato un esponente della società, schierato ma al di fuori delle logiche dei partiti, soprattutto di quelli maggiori, non hanno insegnato nulla?Preannuncio già da ora una lettera al presidente del consiglio per protestare contro questa impopolare e anti-democratica decisione, e se non dovesse bastare, una interrogazione in consiglio regionale” conclude Melgrati.

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