Economia

Posta certificata: all’appello mancano 1.584 imprese savonesi

camera di commercio

Savona. E’ stato spostato al 30 giugno prossimo il termine ultimo entro il quale le società di persone e di capitali devono comunicare il proprio indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) al Registro delle Imprese: lo ha stabilito il Governo, con il decreto sulle semplificazioni.

A livello nazionale, su 2.550.000 imprese interessate, alla fine del gennaio scorso circa 2 milioni avevano adempiuto all’obbligo. Risultando quindi inadempiente più di mezzo milione di imprese, il legislatore con questa proroga ha dato ancora tempo a tutte queste imprese per mettersi in regola con quanto disposto dalla legge.

Ad oggi, informa la Camera di Commercio di Savona, su 12.151 società della provincia tenute a dotarsi di una casella di Posta Elettronica Certificata (stima al 31.1.12), 10.567 hanno comunicato il proprio indirizzo PEC. Mancano quindi all’appello 1.584 imprese.

L’Ente camerale, con il supporto di InfoCamere, ha predisposto un software, accessibile dalla home page del sito www.registroimprese.it, che guida in modo semplice l’utente nella richiesta di iscrizione della sua casella PEC al Registro delle Imprese, ed è fortemente impegnata nell’evasione delle pratiche, la cui compilazione risponda a specifici parametri di qualità. Tutte le informazioni sui soggetti obbligati e le modalità per effettuare l’adempimento sono disponibile sul sito della Camera di Savona www.sv.camcom.gov.it, con accesso diretto dall’home page.

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