Cronaca

Morte di Nicolò Delladio, si attende l’autopsia: su Facebook cordoglio ma anche rabbia

Loano. Proseguono i messaggi di cordoglio per la tragica morte di Nicolò Delladio, continuano a proliferare sulla bacheca Facebook del giovane ritrovato ieri senza vita nella Marina di Loano, dopo una notte trascorsa al Bfly. Qualcuno non contiene la rabbia, di fronte ad un evento così assurdo, e se la prende con il ritrovo notturno: “Non si possono sempre avere dei posti del genere, con l’acqua a 1-2 metri della passeggiata del locale, senza barriere, senza sicurezza, uno prende un puntapiedi e cade in acqua… Le telecamere del porto dove sono? La guardia costiera e i marinai o il centro di controllo dov’è? Se una persona vi muore nel porto sono sopratutto affari vostri! E’ sotto vostra tutela che tutto sia in sicurezza e controllato!”.

Ieri, un amico che assisteva alle operazioni di recupero del corpo: “Era un ragazzo lavoratore, un bravo ragazzo”. E ancora: “Durante il giorno non hanno divulgato le generalità di Nicolò, gli stessi carabinieri non hanno diffuso la notizia, mentre in questi casi sarebbe utile e urgente poter sapere e dare aiuto per rintracciare una persona scomparsa. Non si dovrebbe dare nulla per scontato”.

Nessuna allerta alle pubbliche assistenze nella mattinata sino al pomeriggio. Soltanto le operazioni dei vigili del fuoco, che hanno lavorato alacremente battendo il litoraneo tra Pietra Ligure e Loano. Quindi l’arrivo dei sommozzatori e le immersioni. Nel frattempo, amici e conoscenti si coordinavano sui social network per avere informazioni o sollecitare segnalazioni.

Il ventenne di Calice Ligure è morto probabilmente annegato, forse a seguito di una congestione. Probabilmente aveva bevuto molto durante la serata, poi verso le quattro una girandola di uscite ed entrate dalla porta della discoteca, riprese dalle telecamere di sorveglianza del locale. Poco dopo gli amici che erano con lui hanno perso i contatti.

Ancora sulla bacheca Facebook: “Ne ho per tutti… per le persone che erano con lui quella drammatica sera: se io sono un vero amico non vado a casa fin quando non lo trovo, ok? Non si può lasciare una persona al freddo sotto zero, in camicia, a loano, fuori da un locale, senza un trasporto verso casa…. io non me ne andrei fin quando non lo trovo…”.

A quindici ore dalla scomparsa, nel tardo pomeriggio il terribile ritrovamento: la salma fra la banchina e una barca.  I segni rilevati fanno pensare ad un annegamento o comunque un malore in acqua, confermando l’ipotesi della disgrazia. Lunedì l’esame autoptico offrirà una visione più nitida dell’accaduto, poi dovrebbe arrivare il nulla osta per i funerali. Il rosario si terrà questa sera nella chiesa di Calice Ligure.

Lo ricorda il docente Luigi Richeri dell’istituto Aicardi di Finale: “Nicolò, grazie per la tua amicizia, il tuo sorriso, la tua gioia e la tua ironia, sei stato un alunno splendido, un caro ragazzo nelle attività con i giovani di Calice. Lasci un terribile vuoto in tutti noi, ma il ricordo di tanti momenti felici condivisi è un modo per continuare ad abbracciarti. Per me, che cerco con fatica risposte nella fede cristiana, la tua vita è preziosa per tutto l’amore che hai ricevuto e donato ed è nelle mani di un Padre che ti vuole bene”. “Era un ragazzo di buona famiglia, questa storia mi lascia davvero senza parole” ha riferito il sindaco di Calice Ligure, Livio Sterla.

La pagina ufficiale su Facebook del “Bfly Loano” ha oscurato le immagini recenti del locale in segno di lutto: “Sabato 4 febbraio il Bfly rimarrà chiuso in segno di rispetto verso la famiglia del giovane Niccolò. Sentite condoglianze da parte di tutto lo staff del locale”.

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