Liguria. Attivare fin da subito “ogni necessaria misura preventiva” per assicurare assistenza e tutela degli interessi pubblici primari delle popolazioni. E’ la richiesta che il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli ha inviato alle Regioni che nelle prossime ore saranno interessate dalla nuova ondata di maltempo. Nella circolare, Gabrielli ricorda che le autorità in ultima analisi possono anche “adottare un provvedimento di requisizione” per reperire mezzi e strumenti per far fronte all’emergenza.
Nel documento Gabrielli chiede ad ogni regione di segnalare al Dipartimento se è in grado di far fronte da sola all’emergenza o se, in caso contrario, è necessario un intervento del Dipartimento nazionale. In questo caso le Regioni dovranno indicare “la tipologia e il quantitativo di mezzi, dei materiali e dei beni di cui necessita, con indicazione delle relative località di destinazione”. A sua volta il Dipartimento verificherà la disponibilità delle risorse nell’ambito del sistema nazionale di protezione civile e provvede all’attivazione. In caso mezzi e materiali non siano disponibili, la protezione civile può autorizzare le regioni a far ricorso ai privati. In questo caso, ricorda ancora Gabrielli nella circolare, spetterà alla Regioni provvedere al reperimenti dei mezzi e dei materiali presso i privati, “avendo cura” di predisporre nei contratti “la clausola per la verifica di congruità a posteriori delle condizioni economiche praticate” e la “preventiva adesione” del privato “all’obbligo di conformarsi al giudizio di congruità”. Se, infine, non si dovesse a reperire i mezzi nel settore privato, conclude la circolare, “si potrà far ricorso all’adozione di un provvedimento di requisizione in uso da parte delle autorità competenti”.
Al termine dell’emergenza le Regioni dovranno trasmettere alla Protezione Civile un prospetto con tutte le spese sostenute in modo che il Dipartimento possa predisporre l’ordinanza a copertura degli oneri.