Milano. Feste popolari e magia del fuoco che fugge e illumina cielo e piazze. Un rito di tradizioni popolari che smuove un numero crescente appassionati e curiosi italiani e stranieri, fino a diventare una motivazione turistica tante località della costa e dell’entroterra. Un patrimonio culturale immateriale della Liguria che, grazie ai siti web specializzati, sta diventando anche un richiamo per migliaia di appassionati della “pyro-vacanza”, in occasione di vari appuntamenti estivi e invernali in Liguria a cominciare dalla “Notte della Cascate di fuoco” di Taggia, in programma sabato 11 febbraio, per la festa di San Benedetto.
Un’opportunità che in tempi di crisi non vuole lasciarsi sfuggire la Regione Liguria che per valorizzare le feste popolari del territorio che hanno nell’elemento “fuoco” il cuore e la passione delle antiche tradizioni laiche e religiose, dalle antiche sparate di mortaretti liguri ai grandi spettacoli pirotecnici, ha lanciato l’idea di dar vita alle “Città dei Fuochi”.
Una rete di località e di appuntamenti anche vacanzieri da inserire nel più ampio pacchetto “Liguria Events” per mettere a sistema eventi, temi, territori, con festival, rassegne teatrali, rievocazioni storiche e, appunto, fuochi artificiali, falò, le antiche “sparate”, con i tradizionali ultracentenari “mascoli”, insieme con i concerti bandistici, gli stand gastronomici, le solenni processioni.
L’assessore al Turismo Angelo Berlangieri, con i colleghi Gabriele Cascino e Giovanni Boitano ha presentato in mattinata l’iniziativa a una affollata platea di sindaci e comitati, imprese pirotecniche liguri Setti Fireworks di Genova, Bruno Leverone di Cicagna, Pirotecnica Golfo Paradiso di Carlo “Charlie” Ferreccio di Avegno.
E visto il gradimento ricevuto dalla proposta, si è spinto anche a proporre una sorta di “Notte dei fuochi” invitando tutti i comuni a collaborare per salutare contemporaneamente gli ospiti con uno spettacolo pirotecnico, sia pure di pochi minuti. Un multicolore fronte di fuochi da Ventimiglia a Sarzana, visibile anche dal satellite.
“Vogliamo comunicare – afferma Berlangieri – che quel territorio ha subito una ferita per fortuna limitata a un’area mentre nel resto delle Cinque terre si può continuare tranquillamente passare una vacanza; nelle aree che hanno subito una ferita, inoltre, questa si sta pian piano rimarginando e per la prossima stagione estiva, seppur con qualche difficoltà l’attività si riaprirà”.
“La prima novità – spiega l’assessore al Turismo – è legata all’organizzazione dei primi due club di prodotto specializzati per la riecettività che sono quelli di Liguira bikers e Liguria hiking. dedicati rispettivamente ai cicloturisti e agli amanti del trekking. La seconda è il circuito di spettacoli dal vivo che stiamo allestendo a livello regionale, in modo da dare ai tuteristi che verranno a visitare la nostrA regione un panorama articolato e coerente”.
Frattanto, Taggia, nell’Imperiese. ha dato – è il caso di dirlo- “fuoco alle polveri” anticipando il programma della festa di San Benedetto di sabato sera presentato dal sindaco Vincenzo Genduso e dall’associazione Fochi e Falodie. Una lunga notte di cascate di fuoco nei vari rioni della cittadina dell’Imperiese, dove anche le cantine saranno aperte per degustazioni gratuite.
Con i fuochi artificiali, la Liguria “esplode” in tante altre località fra cui a Rapallo, con il Palio Pirotecnico della Madonna di Montallegro dell’1, 2 e 3 luglio, Chiavari (Madonna dell’Orto, 3 luglio), Camogli (Capodanno, Festa di San Fortunato, seconda domenica di maggio), Bogliasco (luglio, Carmine), Gattorna (Madonna della Guardia, settembre), Sori, Festa dell’Assunta, (Ferragosto), Zoagli (Festa del Mare, settembre), La Spezia (Palio del Golfo, prima domenica d’agosto), San Lorenzo della Costa (Santa Margherita Ligure) il 10 agosto, Sestri Levante, Sagra del Bagnun a Riva Trigoso (metà luglio) e “Barcarolata” nella Baia di Portobello (ultima domenica di luglio), Lavagna (Madonna del Ponte, metà settembre), Cicagna (San Giovanni Battista a giugno e N.S dei Miracoli, a settembre), Favale di Malvaro (N.S. del Rosario, 3 ottobre), Genova (San Pietro, a giugno e “compleanno” del Porto Antico il 20 maggio), Portofino (Falò di San Giorgio (21 aprile), Arenzano (Ss Nazario e Cosimo, luglio), Alassio (Ferragosto), Albenga (2 luglio e 10 agosto), Sanremo (Ferragosto).