Savona. La Provincia di Savona aderisce alla campagna a favore della liberazione dei Marò italiani, il maresciallo Massimiliano Latorre e il sergente Salvatore Girone, agli arresti in India con l’accusa di aver ucciso, durante il servizio antipirateria, due pescatori della zona.
“Salviamo i nostri Marò” è un accorato appello bipartisan rivolto a tutte le istituzioni, i sindaci, i presidenti di Regione e Provincia a sostegno dell’azione del Governo Italiano che in questi giorni è impegnato su diversi fronti per il rientro, in tempi brevi, dei due soldati nel nostro paese.
“La Provincia di Savona ha aderito con orgoglio a questa campagna, dichiara il presidente Vaccarezza, riportare a casa i due militari del reggimento San Marco della Marina Militare è un dovere che coinvolge tutta la nostra Nazione. Sosteniamo con forza tale iniziativa che testimonia la nostra vicinanza ai due militari e alle loro famiglie. Auspichiamo che tutto ciò possa contribuire a rendere più efficace e rapida la soluzione diplomatica, convinti, che solo una grande mobilitazione può favorire la tanto attesa liberazione. A quasi un anno di distanza dalle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità Nazionale, dimostriamo tutti insieme che crediamo in quei valori che sono stati esaltati durante gli eventi a corredo della ricorrenza. Quella che stiamo combattendo è una battaglia per la tutela e la salvaguardia dei diritti dei nostri compatrioti, due ragazzi che difendono quotidianamente la Patria con onore per la gloria della nostra bandiera. Siamo fieri di questi uomini che si comportano da italiani, noi siamo italiani”.
“La Patria non è un concetto sterile ed astratto, la Patria siamo noi. Oggi siamo qui, e ancora domani e dopodomani, insieme a lottare per il loro rientro, sempre in prima linea fino a quando non saranno tornati. Noi non li abbandoneremo, la Patria non li abbandonerà, siamo italiani!”