Alassio. In tempi non sospetti, era il 1979, un gruppo di otto commercianti dava il via ad una rivoluzione che, per allora, si rivelò una mossa vincente: l’apertura domenicale tutto l’anno delle attività, che ha traghettato, pur con resistenze iniziali, il commercio alassino verso il successo dell’odierno centro commerciale naturale all’aperto più lungo d’Europa.
Oggi, in tempi sicuramente più difficili, un gruppo di undici commercianti con atto redatto dinnanzi al notaio Luigi Vercellotti, dà vita ad un ambizioso progetto: il primo consorzio aperto a tutte le attività del terziario alassine, denominato “Alassio un mare di shopping”.
Il Consorzio nasce per sviluppare sinergie determinanti per lo sviluppo di un’immagine sempre più alta ed elegante, consona alla bellezza naturale che il territorio alssino offre e con proposte commerciali variate ed originali rispetto ai modelli stereotipati dei centri commerciali “artificiali”.
“L’idea, nata sulla scia delle molte iniziative realizzate come “Le Vie dello Shopping”, che ha visto la partecipazione di oltre 250 commercianti, è stata portata avanti in questi mesi da coloro che maggiormente si sono adoperati negli ultimi anni a fare opera di coordinamento e coesione, in modo assolutamente volontario, per le predette iniziative e che da oggi ne fanno ufficialmente parte: esercenti che credono nelle potenzialità di tale strumento che vuole lavorare per il bene del commercio cittadino e lo sviluppo di tutta la città in collaborazione costruttiva ed armonica con le istituzioni locali”, si legge in un comunicato dei commercianti coinvolti.
Quetsi sono: Claudio Betti (negozio “Spinnaker”), Gian Carlo Formichella (Amarcord -Silvana gioielli), Gina Pilotto (Glamour bomboniere), Giordano Mantellassi(Immobiliare Mantellassi), Lella Vitrano (Giocalassio), Loredana Polli (Valmoda pelletterie), Lucia Leone (Via Veneto 50),
Luca Castagnino (Mystyle), Maria Grazia Chiozzone (Oissala), Maurizio Paolieri (Firenze ricama),
Patrizia Boscione (La cruna nell’ago).
Il 28 febbraio alle ore 21, presso il salone delle opere parrocchiali di Sant’Ambrogio di Alassio ci sarà un incontro di divulgazione delle finalità del progetto, aperto a tutti i commercianti ed esercenti, vogliosi ed ottimisti, che ancora credono nell’imprenditoria privata e nello sviluppo delle proprie attività commerciali, desiderosi di uscire dal degrado e dalla crisi che inesorabilmente ci stanno attanagliando.
“La costituzione di tale consorzio in questo momento di crisi ha un forte significato – dicono gli organizzatori – Emerge soprattutto la presa di coscienza dell’importanza di collaborare tutti insieme, consapevoli delle potenzialità e della forza economica che il tessuto commerciale alassino muove, sia come fatturato sia come forza lavoro, con l’obiettivo principale di risollevare la classe produttiva della nostra cittadina”.