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Coppa Len, la Rari vince gara 1 contro il Posillipo

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Savona. Una piscina Zanelli che per una semifinale europea avrebbe meritato una diversa cornice di pubblico, ha ospitato il primo dei due scontri tra la Rari Nantes Savona e il Posillipo.

Il “derby” italiano, andato in scena davanti a circa 400 spettatori, ha visto prevalere i padroni di casa con il risultato di 8 a 4. Un risultato netto, frutto di una superiorità evidente.

Il primo quarto si vive all’insegna della battaglia mentale. Le due squadre badano a non concedere troppo ai rivali. Passano a condurre per primi i biancorossi, ma in breve sono i napoletani a portarsi sul 2 a 1. Il Savona replica e la prima frazione si chiude sul 2 a 2.

Il secondo parziale segna la svolta decisiva. Il team condotto da Andrea Pisano chiude in maniera ermetica la propria difesa. Il Posillipo non riesce a passare e viene trafitto tre volte. A metà gara il tabellone segna 5 a 2.

Dopo l’intervallo lungo passano solamente 47″ e il Savona perde Colombo per raggiunto limite di falli. Il Posillipo preme e cerca di riaprire l’incontro, ma un paio di interventi di Volarevic consentono alla Rari di mantenere le distanze. Il Savona bada a congelare il risultato e gestisce palla senza accelerare, in maniera prudente, venendo ripagato per l’ottima gestione del match.

L’ultima frazione si apre con il forcing dei partenopei che accorciano le distanze sfruttando una doppia superiorità. La squadra di casa non si scompone e piazza un uno-due che fissa il risultato sull’8 – 4. Le uscite per tre falli di Petrovic e Gallo, rispettivamente a 5’15” e a 1’35” dalla fine, servono solamente per le statistiche. Il primo round è della Carisa e difficilmente, martedì 13 marzo, i rossoverdi potranno ribaltare i valori emersi oggi.

Ancora una volta chiave di volta del successo savonese è stata l’ottima prova della retroguardia. I biancorossi hanno concesso solamente 6 falli gravi agli ospiti, subendo 1 solo goal, oltre al rigore trasformato da Gallo. Al contrario, il Savona ha usufruito di 9 superiorità numeriche, infilando in rete 5 palloni. Qui sono emerse le 4 reti di differenza nel computo finale.

“Abbiamo sbagliato molto soprattutto con l’uomo in più – spiega l’allenatore del Posillipo Carlo Silipo – ma nulla è perduto. Nella gara di ritorno a Napoli ci impegneremo al massimo e forse non avendo nulla da perdere giocheremo con maggiore tranquillità”.

Di umore opposto il tecnico del Savona Andrea Pisano che afferma: “Bella prova della squadra, ma guai a pensare di essere già in finale. A Napoli sarà un’altra partita durissima e prima ci sono anche tre importanti incontri di campionato”.

Il tabellino:
Carisa Rari Nantes Savona – C.N. Posillipo 8 – 4
(Parziali: 2 – 2, 3 – 0, 1 – 1, 2 – 1)
Carisa Rari Nantes Savona: Volarevic, Alesiani, Damonte 1, Petrovic 1, E. Colombo, Rizzo 3, Janovic 1, Angelini 1, Bianco, Mistrangelo, Aicardi, Fiorentini 1, Zerilli. All. Andrea Pisano.
C.N. Posillipo: Negri, Perez, Paskovic 1, Buonocore, Mattiello, Bertoli, Iodice Renzuto, Gallo 2, Minguell 1, Calcaterra, Baraldi, Saccoia, Antonino. All. Carlo Silipo.
Arbitri: Boris Margeta (Slovenia) e Marijo Brguljan (Montenegro). Delegato Len: Gianni Lonzi (Italia).

Tutto in discussione nell’altra semifinale: successo degli spagnoli del Sabadell sugli ungheresi dello Szolnoki Dozsa Kozgep per 9 – 8.

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