Politica

No a chiusura del consultorio di Loano: il consiglio regionale approva all’unanimità odg della Gasco

Roberta Gasco

Regione. No alla chiusura del consultorio familiare di Loano. Lo afferma l’ordine del giorno, promosso dalla consigliera regionale del Pdl Roberta Gasco, e votato all’unanimità questa mattina da tutto il consiglio regionale.

“Con questo documento impegniamo la giunta – spiega Gasco – ad intervenire presso l’Asl2 per evitare che la struttura del consultorio familiare di Loano venga chiusa, non solo perché rappresenta un punto di eccellenza e di riferimento per i cittadini da molto tempo (istituito nel 1978) ma anche perché se questa notizia dovesse corrispondere al vero si penalizzerebbe ulteriormente un territorio che nell’ultimo anno ha visto fortemente ridimensionata l’offerta di servizi sanitari”.

Secondo l’esponente del Pdl un fatto inaccettabile “soprattutto perché il consultorio è ospitato gratuitamente all’interno della struttura Ramella di Loano e per mantenere aperta la struttura il costo da sostenere è molto limitato”.

“Con l’approvazione di questo documento abbiamo messo la parola fine ad un periodo di incertezza e di poca chiarezza in merito al futuro di questa strategica struttura – conclude Roberta Gasco – il consultorio loanese è situato in una posizione centralissima e per questo motivo ha una grandissima utenza. Se si fosse proceduto con la chiusura i cittadini, soprattutto anziani e/o disabili, si sarebbero trovati in serie difficoltà costretti a recarsi nelle strutture dei comuni limitrofi. Oggi abbiamo la conferma che il servizio rimarrà a Loano”.

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