Savona. Nel dibattito sulla riforma del lavoro del Ministro Elsa Fornero, un ruolo fondamentale assume l’ipotesi di abolire la cassa integrazione straordinaria per sostituirla con un sistema riformato di sussidi ordinari di disoccupazione. Un discorso che Carmelo Barbagallo, segretario nazionale della Uil, intreccia al tema caldo dell’articolo 18.
“L’importante è capire a chi si rivolgerà il nuovo sistema, per quanto tempo sosterrà i lavoratori e quante risorse metterà in campo e capire se con lo stesso modo si potranno tutelare le 700 mila persone che abbiamo sostenuto lo scorso anno con la cassa integrazione straordinaria e quella in deroga” osserva Barbagallo, oggi a Savona per il direttivo provinciale del sindacato che ha visto l’elezione di Giuseppe Giangrande alla guida dell’organizzazione Uil savonese.
“Quindi, al di là dei nominalismi, il vero problema è quello degli ammortizzatori. Sull’articolo 18 stiamo portando avanti una trattativa con il governo, ma la priorità sono gli ammortizzatori sociali: bisogna trovare al più presto le risorse” commenta Barbagallo, riflettendo quanto espresso anche da Angeletti.
“Sull’articolo 18, le urgenze reali ci dicono che il problema vero non riguarda i sindacati, ma il fatto che la magistratura interviene dopo molti mesi e che non c’è certezza nelle decisioni. Bisogna togliere l’alibi di questo Paese per discutere di un feticcio che in realtà tutela poche persone e di cui se ne parla solo per sconfiggere i sindacati” conclude Barbagallo.