Varazze. Il governatore regionale Claudio Burlando consegna oggi a Twitter un cinguettio che riguarda la vicenda dei cantieri Baglietto e che, nel giorno delle rinnovate proteste sindacali per l’urgenza occupazionale, fa ben sperare la produzione nautica varazzina: “L’incontro all’Agenzia del Demanio a Roma è andato bene. Abbiamo trovato persone attente e preparate”.
Il vertice a cui fa riferimento Burlando rimane un nodo rispetto ad una soluzione positiva della vertenza industriale. Tra i problemi da sciogliere di questa vicenda, appunto, si staglia l’ostacolo delle concessioni demaniali, per ricevere una lunga proroga delle concessioni dei terreni e dello specchio acqueo sul quale si trova lo stabilimento.
“Possiamo farcela” scrive ancora Burlando su Twitter. Parole che offrono un appiglio importante all’interno di una vicenda in cui il tema delle concessioni ha portato al fallimento di diverse trattative.
Oggi si è svolto un ennesimo incontro tra Rsu, sindacati, confederali e parte dei 35 dipendenti con l’assessore della Provincia Giorgio Sambin per chiedere un pronunciamento positivo da parte della Provincia. I sindacati chiedono una presa di posizione da parte della Regione e la creazione di un protocollo comune degli enti territoriali in sostegno dell’offerta Azimut, l’unica davvero concreta per il futuro dei cantieri.
Monaco Marine e Azimut Benetti hanno garantito i 7 milioni di euro per l’acquisto, ma con investimenti pari a 2,5 mln di euro in “parti fisse” per la prima, contro i 10 milioni di euro, di cui 4 per le “parti fisse” per la seconda. Anche sul fronte occupazionale, se la Azimut Benetti ha fornito garanzie sul riassorbimento dei lavoratori in cassa, la partita con Monaco Marine sarebbe ancora tutta da aprire e giocare.
Azimut Benetti, a fronte degli investimenti, chiede una concessione per almeno 35 anni, mentre Monaco Marine ha comunque vincolato l’interessamento ai Baglietto con una concessione per 30 anni.