Cairo. “Finalmente, anche il sindaco di Cairo Briano, dopo tante discussioni, incontri e dibattiti si è reso conto che il biodigestore non rappresenta la priorità per l’attuazione ed il rispetto dell’ennesimo accordo di programma inerente la Ferrania, stipulato nel 2008, ma è necessario, come sto sostenendo da mesi, occuparsi in prima istanza dei 225 lavoratori che sono in cassa integrazione straordinaria in deroga per cessazione di attività”. Lo afferma in una nota il consigliere provinciale della Lega Nord Oscar Dogliotti, protagonista da tempo di una serrata polemica con il primo cittadino di Cairo sul progetto biodigestore, bocciato dal Consiglio comunale di Carcare. Proprio il biodigestore sarà al centro di un Consiglio comunale urgente per mercoledì prossimo.
“Il reinserimento dei lavoratori rappresenta, pertanto, una priorità assoluta rispetto al biodigestore che, tra l’altro, è avulso dal piano provinciale dei rifiuti e merita un’attenta e ponderata serie di considerazioni e valutazioni. Dal prossimo novembre, infatti, i lavoratori in questione se non avranno trovato una nuova occupazione, saranno licenziati” aggiunge Dogliotti.
“Apprendo, comunque, con soddisfazione che la fuga di notizie riguardo alla presentazione, da parte dei consiglieri di minoranza, della richiesta di un apposito Consiglio Comunale straordinario monotematico riguardante il biodigestore, che è stata depositata in data odierna, ha fatto sì che sia stato convocato un Consiglio comunale urgente per mercoledì prossimo” conclude l’esponente del Carroccio.