Alassio. Nei giorni scorsi il Pd alassino aveva avanzato le proprie critiche sull’astensione dei consiglieri Jan Casella ed Angelo Galtieri in merito alla variante a tutela delle aree verdi presentata nell’ultimo Consiglio comunale.
Pronta la replica di Sinistra Alassina, per voce del consigliere Jan Casella. “Mi dispiace e mi stupisce l’attacco, seppur condotto con toni pacati, da parte del Pd alassino nei miei confronti – afferma -, del gruppo che rappresento e del mio collega di opposizione Galtieri”.
“E’ davvero curioso che nel mirino dei Democratici finisca proprio quell’opposizione di sinistra che, invece di fare guerre a mezzo stampa, si impegna concretamente e con passione a dare un contributo con l’unico obiettivo di fare il bene di Alassio – sottolinea Casella -. Più volte abbiamo manifestato il nostro sostegno alle iniziative più ‘nobili’ della maggioranza e non abbiamo mai fatto un’opposizione ottusa e pregiudiziale. Così come è accaduto in occasione dell’ultimo consiglio comunale, anche in precedenza e in più occasioni non solo mi sono espresso a favore di alcune delibere, ma ho preso anche direttamente le difese di membri della maggioranza”.
“Una simile posizione mi appare ora un po’ ingenua – spiega il consigliere -, considerando che, dopo nove mesi di un’opposizione costruttiva, il Pd alassino, forse non riuscendo a trovare altri appigli e nonostante le spiegazioni date faccia a faccia al termine del consiglio, si aggrappa ad una astensione per attaccare pubblicamente me e Sinistra Alassina”.
“Non voglio eludere il tema centrale della questione – prosegue Casella – e, pur non dovendone rendere conto alla segreteria del Pd, spiego senza problemi il perché della mia astensione. Siamo e restiamo contrari alla realizzazione di strutture che vadano ad intaccare o snaturare l’aspetto cittadino e quindi avremmo potuto votare assieme alla maggioranza la variazione proposta, ma tale decisione non offre, a parer nostro, le opportune garanzie all’ente comunale ed ai consiglieri nei confronti dell’apertura di un contenzioso legale. Condividendo l’intenzione dell’amministrazione, ma privi degli elementi per valutare se quella proposta fosse l’unica via percorribile (con il rischio che, oltre alla beffa di vedere comunque i box sotto al Tennis Club, si possa aggiungere il danno economico) abbiamo pensato fosse più responsabile astenersi. Di ciò non provo il minimo imbarazzo!”.
“Mi chiedo – si interroga Casella – invece se questa delibera ‘mirata’ sia stata adottata con lo scopo di presentarsi ad una futura trattativa con la proprietà da una posizione di forza, in caso di accoglimento del prevedibile ricorso, o se l’amministrazione sia fermamente convinta di poter andare fino in fondo”.
“Dicevo che mi stupisce un po’ l’intransigenza del Pd alassino in tema di box e mi dispiace il pubblico rimprovero per la nostra posizione. Soprattutto se considero che mi sono astenuto anche quando l’assessore Bogliolo presentò in consiglio la variante che consentiva la costruzione di tanti altri posti auto sotterranei sotto il campetto della Fenarina. In quell’occasione – dichiara -, invece di polemizzare, abbiamo contribuito al miglioramento del progetto iniziale, suggerendo di prevedere gli spogliatoi per il campo di calcio (dato che mancavano) e chiedendo di inserire nella convenzione la clausola che ne stabilisse l’uso gratuito in orario diurno per i ragazzi di Alassio. Visti accolti questi rilievi da parte dell’assessore Bogliolo, che dovrebbe ben ricordare il fatto, e per rispetto della volontà manifestata dall’associazione U Massatoiu e da altri abitanti, anche allora mi astenni”.
“Quindi – conclusa Casella -, sperando che il Pd alassino sia riuscito a comprendere i motivi del mio comportamento. Personalmente considero la questione chiusa qui e mi auguro che tanta vis polemica venga d’ora in poi indirizzata alla soluzione dei problemi cittadini”.