Economia

Ambulanti in corteo contro la Bolkestein: tentano di bruciare la bandiera Ue

Regione. Protesta sonora e anche vilipendio alla bandiera Ue per constestare la direttiva Bolkenstein sulla messa a gara dei diritti di occupazione del suolo pubblico e limiti alle concessioni delle spiagge. Gli ambulanti stamani hanno sfilato in centro a Genova, da piazza della Vittoria alla Prefettura, insieme ad una cinquantina di furgoni.

Alcuni esponenti del serpentone tra fischi e slogan, una volta giunti in piazza De Ferrari, hanno tentato di incendiare la bandiera dell’Unione Europea per dimostrare tutto il proprio disappunto nei confronti della direttiva imposta dall’Ue. La bandiera, però, non ha preso fuoco e, gettata a terra, è stata calpestata.

“Sono il più vecchio della categoria genovese – ha dichiarato un ambulante – ho 72 anni e ora mi vogliono mandare a rubare”.

Gli ambulanti gridano un forte no alla possibilità di concedere le autorizzazioni commerciali alle società di capitali e alle cooperative, con il conseguente rischio che i mercati rionali finiscano sotto la gestione di privati, o di gruppi di vendita organizzati. Hanno acquistato le concessioni, presumendone il rinnovo automatico, e ora rischiano di veder svanire l’investimento.

“Protestiamo contro le liberalizzazioni e le privatizzazioni del Governo Monti, perché ora abbiamo concessioni decennali che si rinnova automaticamente, ma dalla fine del 2015 ogni anno andranno a bando e quindi non avremo più certezze – spiega Giuseppe Occhiuto, presidente Aval Genova – potranno entrare le società di capitali e le grandi cooperative. Già la crisi ci ha messo in ginocchio e questo ci farà finire definitivamente in mezzo alla strada”.

A Genova gli ambulanti sono 800, in Liguria 3800 e in Italia 170 mila. In caso di mancate risposte da parte del governo, hanno già annunciato una protesta nazionale più partecipata e forte di quella odierna.

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