Cronaca

Tragedia Concordia: ritrovato un altro corpo, slitta il recupero carburante

isola del giglio: affondamento nave Costa

I sommozzatori che stanno perlustrando il relitto della nave Concordia hanno trovato un altro corpo senza vita. E’ la diciassettesima vittima del naufragio dinanzi all’Isola del Giglio. Secondo quanto appreso la donna, ritrovata nella parte sommersa della Concordia, nel ponte 6 non indossava il giubbotto di salvataggio.

E’ stata inoltre identificata un’altra delle vittime del naufragio della Costa Concordia: è la signora Inge Schall, cittadina tedesca. Il suo corpo era tra quelli recuperati nei giorni scorsi e tra i quali ne resta ancora uno senza nome.

In merito al recupero di carburante Martjn Schuttevaer della Smit ha riferito che “Le previsioni danno cattivo tempo fino a martedì: si prevede di non poter riprendere i lavori per il posizionamento delle flange e quindi lo svuotamento delle cisterne della Concordia fino metà della prossima settimana”.

Intanto le autorità che stanno gestendo l’emergenza hanno fornito i dati relativi ai materiali e alle sostanze contenute a bordo. E non si tratta solo di carburante.

Nell’elenco, fornito dalla Costa, troviamo più di 1.000 metri cubi di acque grigie e nere, 41 metri cubi di oli lubrificanti, 280 litri di acetilene contenuti in bombole e ben 5.120 litri di azoto.
Sostanze altamente inquinanti, cui si aggiungono anche 600 chili di grassi per apparati meccanici, 354 chili di smalti densi ed 855 litri di smalto liquido.

Tutti materiali che servivano per il quotidiano funzionamento della nave. Ma la Costa Concordia era anche una vera e propria città galleggiante, che conteneva tutto l’occorente per offrire il massimo comfort ai suoi ospiti: si va dall’insetticida liquido (50 litri) ad importanti quantità di detergenti. Senza contare le ben 1272 tipologie di cibi e bevante contenute a bordo al momento del naufragio.

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