Cronaca

Tragedia al Giglio, squarcio di 70 metri sulla Costa Concordia: aperta inchiesta

isola del giglio: affondamento nave Costa

Savona. E’ di 70 metri lo squarcio aperto sulla fiancata della Costa Concordia, incagliata iera sera in una secca davanti all’Isola del Giglio. Proseguono senza sosta le operazioni di soccorso per ritrovare i potenziali dispersi e censire i passeggeri superstiti. Le tre vittime accertate, invece, sono decedute per annegamento (questo il bilancio confermato dal prefetto di Grosseto, i feriti sarebbero 14). Sul naufragio è stata aperta un’inchiesta amministrativa anche sulle modalità di soccorso.

In particolare si guarda all’apparatto Vdr – in parole povere, la scatola nera delle navi – che, oltre a registrare velocità, rotta e tutta una serie di dati utili alla navigazione, conterrebbe anche le indicazioni vocali e gli ordini che sono stati impartiti nelle fasi dell’emergenza.

Intanto una squadra di sommozzatori della capitaneria di Porto di Genova composta da cinque militari altamente specializzati è stata inviata questa notte alle 3 dal capoluogo ligure all’isola del Giglio con mezzi via terra e via mare, e – come precisato dalla Capitaneria di Genova – stanno già partecipando attivamente alle operazioni.

“Abbiamo impiegato 6 mezzi navali 2 elicotteri – racconta il Comandante del reparto aeronavale della Guardia di Finanza, Italo Sparviero – Ora cerchiamo i dispersi. Può essersi trattato di errore umano o tecnico: ci saranno indagini della procura e della capitaneria, al momento non è possibile fare ipotesi”.

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