Savona, vertice di maggioranza sul bilancio: Alleanza per l’Italia chiede modulazione su aliquote IMU

palazzo sisto comune

Savona. Durante le riunioni di maggioranza in Comune a Savona Alleanza per l’Italia (API) ha richiesto che il calcolo delle aliquote dell’IMU delle seconde case di proprietà venga modulato in modo progressivo.

“In particolare abbiamo richiesto che gli immobili concessi in comodato d’uso gratuito ai familiari vengano assimilati all’abitazione principale con aliquota del 0,4%, come previsto dalla precedente imposta ICI, che gli immobili affittati a canone concordato mantengano l’aliquota base del 0,76 %, che per quelli affittati vengan applicata una riduzione dell’aliquota massima (ad esempio del 1,0 %), mentre per gli alloggi sfitti venga applicata l’aliquota massima del 1,06%” si legge in una nota congiunta del consigliere comunale Giampiero Aschiero e del coordinatore cittadino Salvatore Salvai.

“Tale proposta è stata avanzata per un evidente aspetto di equità. Chi affitta paga sull’affitto l’Irpef e svolge una funzione di interesse sociale rispetto a chi mantiene gli immobili sfitti. Chi affitta a canone concordato concede immobili a canone calmierato svolgendo una doppia funzione sociale. In questo momento di approfondimento sulle modalità di applicazione della normativa e di incertezza sulla quantificazione delle somme che entreranno nelle casse comunali, API chiede all’amministrazione di cui fa parte che verifichi la possibilità di applicare totalmente o parzialmente le richieste sopraddette per la manovra di bilancio in essere, per eventuali assestamenti di bilancio durante il corso dell’anno e per il bilancio 2013” conclude la nota.

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