Savona. Approvata nella seduta odierna di giunta comunale l’integrazione alla deliberazione n. 259 del 25 ottobre 2011 sul dimensionamento scolastico previsto per gli istituti scolastici savonesi.
Quattro gli istituti scolastici comprensivi individuati. La delibera è stata trasmessa alla Provincia di Savona ed alla Regione Liguria in tempi utili per l’approvazione da parte del Consiglio regionale del Piano di dimensionamento delle scuole della Liguria. Tra l’altro l’adeguamento del Comune di Savona al piano per le scuole sarà al centro del prossimo Consiglio provinciale convocato per giovedì 26 gennaio alle ore 15:00
“La nuova delibera ha condiviso le criticità create a seguito della variazione dei limiti minimi di dimensionamento degli istituti comprensivi del primo ciclo di istruzione, disposta dlla legge n.111 del 15.7.11, ma non le ha risolte – dichiara l’Assessore alle Politiche Sociali ed Educative del Comune di Savona Isabella Sorgini -. Con deliberazione n.259 del 25 ottobre 2011 la giunta comunale di Savona impartiva apposite direttive per l’individuazione di 4 istituti comprensivi, riservandosi di apportare successivamente le necessarie modifiche organizzative per la distribuzione equilibrata delle scuole e delle classi relativamente ai suddetti istituti”.
“Da allora ad oggi abbiamo lavorato in un percorso coerente, unitario e condiviso con tutti i soggetti aderenti al Patto per la Scuola per arrivare alla proposta, deliberata oggi, con l’obiettivo di mantenere alto il livello del sistema scolastico. Già ad Ottobre non mettevamo in discussione l’istituzione degli istituti comprensivi ma il fatto che l’unico criterio adottato fosse quello numerico inserito in una mera logica di tagli nell’organico delle scuole. Abbiamo così rivendicato un percorso partecipativo, che fosse alla base dell’elaborazione della proposta oggi deliberata. Abbiamo voluto considerare anche le dinamiche di crescita della città, compresi i suoi insediamenti industriali e produttivi. La delibera di oggi propone una soluzione sostenibile e certamente migliorabile con il tempo. Abbiamo altresì chiesto alle Regione che si possa prorogare di un anno l’istituzione degli istituti comprensivi in modo da poter avere il tempo necessario a rispondere al meglio alle esigenze educative e didattiche della città in omogeneità con la riorganizzazione del personale e dei dirigenti scolastici”.
Il maggiore cambiamento riguarderà le scuole di via Guidobono che verrebbero suddivise e comprese in due istituti comprensivi. Gli alunni rimarrebbero comunque nelle stesse classi, negli stessi edifici, mentre si dividerebbero i collegi docenti.