Sanità, ex direttore Asl 2 Bellasio (Udc): “Sì al nuovo Santa Corona, no al nuovo San Paolo”

Rosavio Bellasio Udc

Savona. “Vogliamo raccogliere idee, più che firme”: è questa la posizione dell’Udc che, per bocca dell’ex direttore generale dell’Asl 2, Rosavio Bellasio, prende posizione sul tema della sanità.

“Il nostro è un partito che ha sempre preso posizione su temi importanti come questo – dice – Abbiamo stilato un documento molto chiaro su questo argomento. Partiamo dalla constatazione che i quattro ospedali vanno mantenuti, che i servizi offerti ai cittadini devono rimanere quelli di oggi e che i vari nosocomi devono svolgere ognuno una funzione specifica andandosi a compensare l’un l’altro. I pronto soccorsi vanno adeguati a queste funzioni”.

“La sanità dei prossimi 5 o 10 anni deve basarsi su una visione volta all’interesse del cittadino, con servizi razionalizzati nell’ambito dei 4 ospedali – continua Bellasio – Per quanto concerne il Santa Maria di Misericordia di Albenga non crediamo che la privatizzazione sia l’unica strada perseguibile. I sodli spesi in questi anni in questa struttura andrebbero spesi per una maggiore ‘caratterizzazione’ della stessa.”

“Il progetto del nuovo Santa Corona, non più ‘faraonico’ ma ripensato in chiave più realistica ci convince. Un nuovo San Paolo non è necessario visto che in questi anni ha subito trasformazioni e adeguamenti. Infine, il nosocomio cairese ha ujna sua importanza per la Val Bormida: i suoi compiti devono essere compatibili con quelli del Santa Corona”.

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