Carcare. Una maestosa poiana è precipitata nel torrente Bormida tra le case di Carcare. Il volatile, un maschio adulto, è stato soccorso dai volontari della Protezione Animali savonese, chiamati da diversi residenti che avevano assistito alla sua caduta.
Il recupero è stato molto difficile a causa dell’intricata vegetazione fluviale in cui il volatile è precipitato: aveva una frattura del metacarpo dell’ala destra e nei prossimi giorni verrà operato per tentare il completo recupero e la successiva rimessa in libertà, non prima di una lunga convalescenza ed una complessa riabilitazione. Domani verrà sottoposto a radiografia e sarà possibile capire le cause della lesione, probabilmente dovuta all’impatto con un cavo aereo.
Nel 2011 sono stati circa 1.600 (tra cui 12 poiane) gli animali selvatici feriti, nidiacei e in difficoltà soccorsi e curati dai volontari dell’Enpa, in convenzione con la Provincia di Savona, che è titolare per legge degli interventi. “Purtroppo – fanno sapere i volontari – per il crescente numero di soggetti ricoverati, le spese vive sostenute dall?associazione hanno largamente superato il contributo elargito da Palazzo Nervi”.
“La convenzione è scaduta il 31 dicembre e prevedeva il soccorso della fauna selvatica ferita o in difficoltà, esclusi cinghiali, caprioli e daini (ma comprendente i lattanti di queste specie), in ambienti urbani, spiagge e strade. Nelle zone agricole e forestali la competenza rimane agli Ambiti di Caccia; nei territori dei parchi e delle riserve regionali (Beigua, Bergeggi, Gallinara, Piana Crixia, Ceriale e Millesimo) il soccorso spetta ai relativi organi di gestione, che rimangono però vergognosamente inadempienti dopo decenni dalla loro istituzione”, concludono gli animalisti.