Cronaca

Pdl, tessere taroccate: la Procura apre inchiesta, ipotesi di reato violazione dati sensibili e falso

procura savona

Savona. Sul caso delle tessere taroccate del Pdl la Procura della Repubblica di Savona aprirà una inchiesta giudiziaria, che segue l’esposto presentato presso Palazzo di Giustizia da parte del consigliere comunale del Pd Reginaldo Vignola, finito tra gli “iscritti” del Popolo delle Libertà, insieme al figlio e ad altri ignari cittadini ed esponenti politici, come quelli passati in quota Udc ed iscritti negli anni passati.

L’esposto era stato predisposto dall’avvocato Marco Russo: nel documento è stato inserito l’elenco degli iscritti al Pdl scaricati dal web e nei quali figurano anche alcuni nomi di pregiudicati.

Per la Procura della Repubblica di Savona le ipotesi di reato ravvisate sono di violazione del testo unico sui dati sensibili, utilizzati per fare l’iscrizione al partito e, nel caso in cui la procedura di iscrizione abbia rilasciato anche un’autorizzazione all’uso dei dati personali, anche l’ipotesi di reato di falso: si sarebbe infatti verificata una autenticazione del nome senza poterlo fare secondo norma di legge.

Ora gli organi inquirenti dovranno chiarire e trovare i possibili responsabili di queste iscrizioni taroccate, arrivate proprio durante la campagna di tesseramento del Pdl in vista del congresso provinciale.

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