Cronaca

“Parentopoli Alassina”, Melgrati ribatte a Bogliolo: “Scarica le responsabilità, dov’è finita la trasparenza?”

Marco Melgrati

Alassio. Non si placa la polemica per quella che ormai si può definire la querelle della “parentopoli alassina”. A tornare sull’argomento, per replicare all’assessore Bogliolo, è ancora una volta Marco Melgrati: “Parentopoli Alassina: non sappia la mano destra quello che fa la sinistra. Soprattutto la sinistra. Il Pd è corso in soccorso ‘rosso’ di Bogliolo e Compagni, stanno giustificando l’ingiustificabile, il moralmente scorretto, quello sconsigliato da ragioni di opportunità, se non di decenza”.

“Adesso l’assessore Bogliolo scarica sul I° settore la responsabilità degli incarichi a trattativa privata alla ditta Boscione, e del subappalto dei lavori idraulici al cognato del Vicesindaco, come se la mano sinistra non sapesse quello che ha fatto la destra! La ‘banda Melgrati’ come al Pd piace chiamare una amministrazione che ha avuto la conferma del 70% degli elettori, non del 36 % come questi, non ha mai dato in dieci anni nessun appalto a parenti dei consiglieri o degli assessori. Questo è il senso della nostra protesta-esposto, che abbiamo consegnato alla magistratura”.

“Dove è finito il ‘rispetto delle regole’ tanto sbandierato da Avogadro e Compagni in campagna elettorale? Dove è finita la trasparenza amministrativa? Dove sono finite le pari opportunità per tutti? Ad Alassio sono morte quando un Sindaco dichiara di dover rendere conto solo a chi lo ha votato (il 36%), dimenticandosi che la stragrande maggioranza degli Alassini non lo ha fatto, questo da solo da la dimensione del concetto di democrazia che probabilmente Avogadro ha trovato nella anima più bolscevica dalla ‘cricca multiforme’ che lo sostiene” aggiunge Melgrati.

“Rispondano a queste domande – continua il consigliere regionale del Pdl -: perché sono stati dati due incarichi di fila a trattativa privata abbastanza onerosi alla stessa ditta, il cui titolare è fratello della Consigliere Comunale Boscione? Perché il subappalto dei lavori idraulici è stato affidato, almeno in un caso, al cognato del Vicesindaco Sibelli? Perché non c’è il cartello previsto dalla legge presso i lavori dell’isola ecologica di corso Europa, con indicato l’importo dei lavori? Perché non si trova agli atti questa determina? Perché per i lavori di manutenzione si cerca solo adesso un sistema di rotazione tra le ditte, che mi risulta sia sempre esistito, almeno con l’amministrazione di centro-destra?”.

“Voi siete quelli che avete fatto dimettere il consigliere Vinai perché aveva il contratto per la pulizia dei bagni della stazione, vergogna. Tutto il resto è baccano, è fumo per coprire una questione morale vergognosa, una caduta di stile, una mancanza di trasparenza, forse un abuso altro che rispetto delle regole” conclude Melgrati.

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