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Pallavolo, Carcare cede all’esperienza del Tigullio: la cronaca della finale di Coppa Liguria

Carcare. Ieri, venerdì 6 gennaio, con un leggero ritardo sul previsto orario delle 17,30, ha avuto inizio l’incontro valido per l’aggiudicazione della Coppa Liguria femminile edizione 2011/12.

Sul parquet della palestra del PalaFigoi di Genova e di fronte ad un numeroso pubblico giunto da Carcare, capeggiato da presidente Claudio Balestra, scendono in campo per difendere i colori biancorossi Briano, Giordani, Reciputi, Ivaldo, Zunino, Cerrato. I liberi Torresan e Moraglio si alterneranno per tutto il match. A disposizione Fiore, Viglietti, Guadagnini, Bosco, Merlino. Non schierate ma presenti per il riscaldamento di inizio partita Traversa e Calabrese.

Alle ore 17,50 l’arbitro fischia il primo servizio che è a cura di Silvia Giordani, valido centrale della formazione Vitrum&Glass Carcare.

Già dalle prime battute si nota una particolare tensione tra le squadre in campo. Le esperte ragazze del Tigullio riescono a conquistare subito 3 punti prima che il Carcare possa trovare il suo primo punto ad opera del centrale Briano, infallibile per ben due volte. Prime battute di gioco, nulla da eccepire. Il punteggio iniziale, 5- 4 per il Tigullio, non sembra dare ragione a nessuna delle due formazioni. L’elemento “errore” pregiudica molto lo stato emotivo delle valbormidesi che si trovano di fronte una squadra ben organizzata e preparata, degna dell’attuale posizione in classifica in serie C. Ci provano Zunino e Cerrato ma il sovrastante muro delle “amazzoni” del Tigullio si oppone respingendo molti attacchi. Di contro le sammargheritesi trovano spazi per incrementare il proprio punteggio. A nulla servono i richiami del coach Valle. Il set sfuma lentamente chiudendosi 25 a 14.

Il secondo set vede Carcare confermare la formazione iniziale, ma da subito si nota un team biancorosso risoluto e con un gioco più brillante. Maggiore impegno per le bande ed una ricezione più precisa sono gli ingredienti per far sì che il Vitrum&Glass conduca il set sul parziale di 13 a 8. Il coach del Tigullio chiede tempo. Si rientra in campo ed la squadra tigullina trova il suo carattere e recupera punti. Carcare contesta un paio di palle, giudicate fuori dal secondo arbitro. Il punteggio così va sul 17 pari ed il Tigullio si galvanizza: alza il muro e la “bionda banda” non sbaglia.

Positivi i muri vincenti di Zunino. Un errore in battuta di Reciputi (alla fine della gara saranno in totale 20 i servizi sbagliati da Carcare), un attacco vincente di Briano e uno di Bosco che in precedenza ha rilevato una sempre grintosa e positiva Ivaldo fissano il punteggio sul 19 pari.

Questo frangente del set è tecnicamente molto bello. Benchè il Tigullio vada sul 24 – 20, Carcare riesce ancora a conquistare un paio di punti per il – 2. L’ultimo errore difensivo segna il 25° punto per il Tigullio che va sul 2 a 0.

Nel terzo set mister Valle ripropone la stessa formazione con Bosco al posto di Ivaldo. Parte subito forte il Carcare con una serie di servizi di Briano, fast della Giordani, muro di Bosco e Cerrato che fissano il primo parziale sul 10 a 5 per le biancorosse. Il mister del Tigullio chiede il time-out. Dopo uno scambio prolungato Giordani conquista l’ennesimo punto e Zunino porta il Carcare sul 18 – 9. Ancora grazie alle buone difese di una Torresan non al top per infortunio ai legamenti e una Moraglio sempre precisa in ricezione, che si avvicendano come liberi, il Vitrum&Glass si porta in vantaggio fino 20 a 10, quando una veemente reazione del Tigullio, nonostante i grandi recuperi e gli attacchi di Cerrato, Zunino e Briano, restringe lo scarto fino al 23 a 16. A quel punto Valle sostituisce Zunino con Viglietti, poi Bosco chiude definitivamente il set sul 25 a 19 per il Carcare. Della partita anche Fiore.

Ad inizio quarto set il team carcarese parte convinto, portandosi in vantaggio sulle sammargheritesi per 8 a 3. Si ripresenta lo spettro dell’errore non forzato e ne approfitta il Tigullio recuperando punti e fissano il punteggio sul 9 pari. Ma non finisce qui: sul 9 a 11 per le levantine Viglietti rileva Zunino, poi un bel lungolinea di Cerrato accorcia il punteggio sul 14 – 15. Dopo un palpitante ed interminabile scambio chiusosi a favore del Tigullio, Carcare soccombe in ricezione ed le rivali ne approfittano andando sul 20 a 15. Le fiammate di orgoglio di Giordani, Briano e Cerrato illudono il tifo valbormidese. Ma il Tigullio è concreto e non concede regali: il set si chiude sul 25 a 18.

Va rimarcato che la Pallavolo Carcare è composta da una squadra giovanissima. Basti pensare che in campo la più “vecchia” era del 1991 e la più giovane del 1997, mentre nel Tigullio la giocatrice più giovane è nata nel 1991. Una differenza di esperienza che per certi versi è stata determinante per il risultato.

Fine partita con scroscianti applausi da parte del numero pubblico presente sugli spalti. Amaro in bocca per il Carcare, ma non più di tanto quando l’avversaria si chiama Tigullio sport Team con una formazione di tutto rispetto. Il Vitrum&Glass ha giocato bene. Una squadra che c’è, è amalgamata e piace a pubblico e dirigenti. Ora il Carcare deve guardare al campionato, con una classifica che lo vede al nono posto, quando probabilmente meriterebbe di più. Tra i prossimi impegni delle biancorosse, il 21 gennaio alle ore 18, c’è la replica dell’incontro con il Tigullio.

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