Cronaca

Nottata di sbornie e di fuoco nel Savonese: gli interventi d'”esordio” del 2012

vigili fuoco

A Capodanno si festeggia, anche troppo. Lo sanno bene i medici del 118 alle prese, nella notte fra il 31 dicembre e il primo gennaio, con una serie incessante di emergenze per “sbornia eccessiva”.

Sono stati circa una quarantina gli “sos” lanciati soprattutto da giovanissimi che hanno alzato troppo il gomito e che hanno rischiato il coma etilico. Ragazzi alle prese con i postumi da “ubriacatura violenta” e che sono dovuti ricorrere alle cure dei Pronto Soccorso del nostro territorio.

Ma non solo: questa è stata anche una notte di fuoco con cassonetti bruciati (molti gli interventi a Savona, Loano, Andora, Ceriale, Albenga) e incendi di bosco (uno a Varazze, con i pompieri che hanno lavorato per circa due ore per riportare il tutto alla normalità, e uno nella frazione di Stella San Giustina con un intervento di quattro ore): alcuni di questi episodi hanno avuto forse origine da petardi che hanno fatto divampare le fiamme.

Roghi di autovetture, invece, a Bastia d’Albenga e ad Alassio. Nella città del muretto, inoltre, in regione Cavia, è andato a fuoco il camino di una casa: nel corso dell’intervento per domare l’incendio un signore (amico dei prorpietari dell’abitazione) è caduto dal tetto ferendosi alla testa.

L’incendio che ha impensierito di più i vigili del fuoco è stato comunque quello scoppiato poco prima delle due di notte in località Biestro, nei pressi di Pallare, con il tetto di una casa, e parte del sottotetto, andati a fuoco in via Martelloni: nessun ferito. Il rogo sarebbe partito dalla canna fumaria dell’abitazione per poi propagarsi. I pompieri hanno lavorato fino alle 6 del mattino per riportare il tutto alla normalità e nelle condizioni di sicurezza.

Infine, sull’Aurelia, tra Albenga e Alassio, all’altezza del “Baba Beach”, i vigili del fuoco ingauni hanno “recuperato” un ragazzo che, per sfuggire ai controlli del carabinieri, si è catapultato di sotto ferendosi ad una gamba: è stato individuato nei pressi dei binari della ferrovia che costeggia il mare e portato al Pronto Soccorso per le cure del caso.

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