Cronaca

Naufragio Concordia, Gabrielli: diffida a Costa per rifiuti, presto identificazione vittime

costa concordia

“Sta partendo una diffida per la società Costa che ancora non ha depositato piano recupero rifiuti. Lo ha confermato il commissario delegato Franco Gabrielli. Alla società armatrice era stato chiesto, qualche giorno fa, di depositare un piano di recupero e smaltimento dei rifiuti provenienti dalla Concordia. “Piano che – ha detto Gabrielli -, non è stato depositato”.

“Costa ha parlato con il comitato tecnico-scientifico e ha rappresentato alcune difficoltà. Ma per rafforzare il concetto che vogliamo che le cose siano fatte celermente ho rafforzato l’invito con una caratterizzazione impositiva” ha dichiarato il commissario delegato Franco Gabrielli, spiegando in cosa consiste la diffida inviata all’armatore. “So che Costa è estremamente sensibile – ha detto Gabrielli – e immagino che questa ulteriore sottolineatura sarà di sola forma perché nella sostanza provvederanno”.

Per il momento c’é solo “l’ingiunzione a rimuovere la nave. Il piano per la rimozione della nave/relitto verrà” ha detto Gabrielli. “Ci sono altre priorità – ha detto Gabrielli -: la ricerca delle persone e la rimozione del carburante. Una volta definite queste questioni, dovremo pensare alla rimozione della nave”.

Tra gli altri aspetti toccati nel corso briefing con i giornalisti: “Siamo vicini all’identificazione delle ultime sei persone recuperate…Per il tempo trascorso e per le condizioni date pensare di trovare ancora qualcuno vivo sarebbe un miracolo. Ma continuiamo a ispezionare la nave” ha riferito il commissario delegato.

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