Cronaca

Morte sul lavoro alla Cartiera Verde di Varazze: rinviato a giudizio l’amministratore delegato

Savona Tribunale

Savona. Tre mesi fa si era concluso, con l’assoluzione dell’unico imputato, il processo per la morte sul lavoro di Gianfranco Viglizzo, l’artigiano 38enne di Quiliano deceduto a seguito della caduta in una vasca di cellulosa, avvenuta il 12 ottobre 2007 presso la Cartiera Verde di Varazze. Oggi per quell’episodio il gup Donatella Aschero ha rinviato a giudizio con l’accusa di omicidio colposo una seconda persona, Paolo Vieno, amministratore delegato della Cartiera Verde.

Nel primo procedimento celebrato per il tragico incidente era invece imputato Marco Di Nardo, 41 anni, all’epoca dei fatti direttore dello stabilimento. Viglizzo era invece il titolare di una società che si stava occupando della manutenzione alla cartiera. Quella mattina, stava sostituendo alcuni pannelli quando precipitò da un’altezza di circa 8 metri. A Paolo Vieno, così come era già successo a Di Nardo, viene contestato di non aver informato l’artigiano dei rischi che correva e di non aver predisposto opportune misure di sicurezze in caso di caduta di un operaio.

Secondo l’accusa, Di Nardo, che è stato assistito nel processo dagli avvocati Claudio Sciacchitano e Marco Gamba, era responsabile in quanto committente dei lavori. Una tesi contestata dai due legali che avevano sostenuto che Di Nardo non fosse il committente dei lavori. Per la tesi difensiva infatti il committente restava l’amministratore delegato dell’azienda che aveva rilasciato una delega a Di Nardo nella quale gli affidava la direzione dello stabilimento. Da qui il coinvolgimento di Vieno che adesso dovrà rispondere dell’accusa di omicidio colposo.

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