Albenga. Non si tratterà di un copia-incolla, ma solo di una sbirciatina all’operato dei colleghi vicini e lontani che sanno fare di più e meglio. Esempi positivi e virtuosi da cui attingere e da adattare alla realtà ingauna, sulla base delle sue caratteristiche e peculiarità. E’ questo lo spirito di “Idee Albenga Futura”, il ciclo di incontri targati Pd che, a partire da febbraio, si concentreranno sulle esperienze di realtà amministrative che, a livello italiano ma anche europeo, si sono mostrate vincenti.
Il primo esempio è quello di Novara: a febbraio, il giovane sindaco di centrosinistra, Andrea Ballarè, che è stato capace di vincere in “casa leghista”, verrà a tracciare il quadro di un’amministrazione che ha dimostrato di funzionare. “Vogliamo semplicemente tracciare una rotta con l’esempio di realtà positive che ci danno speranza per il futuro – dice il segretario ingauno del Pd, Alessandro Andreis, in un incontro che ha visto tra i relatori anche il “collega” a livello provinciale Livio Di Tullio – Si tratta di un progetto aperto, in divenire, e che non vuole certo ‘scimmiottare’, ma solo far capire ai giovani e a chi vuole guardare al futuro con ottimismo che fare di più e meglio si può”.
“I nostri incontri partiranno a febbraio e proseguiranno almeno fino al prossimo autunno – precisa Vincenzo Munì, uno dei promotori – Si parlerà di temi attuali, dai rifiuti alle nuove tecnologie per offrire spunti per progetti futuri. Si tratta di un progetto in cui vi è spazio per tutti: apriremo anche una pagine si Facebook per fare in modo che i cittadini partecipino direttamente a quersto disegno che vuole tracciare il profilo dell’Albenga di domani. Questo non è più il momento di beghe di partito o di speculazioni politiche: bisogna agire concretamente per risollevare la situazione del nostro Paese e della nostra città”. Come dire che, davanti ad una giunta di centro destra che molti reputano traballante, bisogna prepararsi alla sfida di domani.