Le ricerche dei dispersi sulla Concordia e quelle di svuotamento dei serbatoi verranno svolte contemporaneamente e cominceranno da subito. E’ quanto ha spiegato il commissario per l’emergenza Franco Gabrielli: “La nave è in condizione di stabilità e non necessita di nessun tipo di intervento esterno che ne consolidi la staticità: non c’è nessun pericolo che sprofondi. Le ricerche andranno avanti finché possibile”.
Sulla questione di possibili clandestini a bordo della Concordia Gabrielli ha sottolineato di attenersi ai dati certi: “Ci sono 24 persone da ricercare, 13 cadaveri e non bisogna fare sottrazioni. C’é la posizione di questa cittadina ungherese rivendicata dai parenti che dicono esser stata su Costa Concordia. Che questo si configuri come clandestino, non censito lo lascio ai puristi della lingua”.
Intanto è giallo sui risultati tossicologici compiuti sul comandante della nave, Francesco Schettino. Dopo le indiscrezioni secondo le quali l’esito del test sarebbe risultato negativo la procura di Grosseto ha precisato che sta aspettando ancora il deposito dei risultati.