Politica

Caso tessere Pdl, il senatore Franco Orsi: “Saremo intransigenti su eventuali abusi”

Franco Orsi

Savona. “Dobbiamo fare chiarezza”. A dirlo è il senatore Franco Orsi dopo le polemiche degli iscritti ‘falsi’ del Pdl.

“Appare chiaro – riferisce Orsi – che l’elenco pubblicato qualche giorno fa era ad uso interno per la segreteria provinciale e portava (anche) i nomi di coloro che sono stati iscritti in passato e che non avevano rinnovato la tessera. Come al solito qualcuno non sapendo leggere o preferendo non approfondire aveva dichiarato di essere stato reiscritto da qualcuno che aveva pagato per lui e, invece, così non è perché l’essere compreso in quell’elenco con a fianco la sigla dell’anno di iscrizione evidenziava, semplicemente, che la persona era stata iscritta in passato ma iscritta oggi non è più!”.

“Se ci sono negli elenchi persone che non hanno mai voluto prendere la tessera Pdl (e quanti questi siano è da accertare, sulla base di elenchi non taroccati) si tratta di un fatto grave. Nelle prossime settimane verrà inviata una lettera a tutti gli iscritti, in occasione del Congresso. A coloro che risultano iscritti chiederò che vengano invitati, qualora si trovino nell’elenco senza aver sottoscritto l’iscrizione, a fare immediata segnalazione agli organismi di partito” prosegue il senatore.

“Saremo intransigenti su eventuali abusi (se davvero saranno riscontrati). Fare tessere false è una truffa al Pdl e l’uso non autorizzato del nome altrui è fonte di responsabilità civile e penale. Per queste ragioni invito fin d’ora chi abbia notizia di essere iscritto al Pdl (per esempio perché ha ricevuto a casa la tessera) di rivolgersi all’autorità giudiziaria e agli organismi del partito per segnalare l’accaduto. Le verifiche saranno comunque intransigenti e noi dirigenti e militanti del Pdl siamo i primi danneggiati da eventuali abusi che hanno lo scopo di falsare i risultati del congresso a cui, molto presto, il Pdl savonese sarà chiamato” conclude Orsi.

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