Vado Ligure. “Dopo anni di tante parole, è finalmente arrivato un presidente, Marco Porcile, che sta riportando il settore giovanile del Vado nuovamente competitivo ai massimi livelli”. Bruno Tanda, responsabile tecnico, si dice entusiasta del progetto che lo lega al presidente, per rilanciare in grande stile la gloriosa società rossoblù.
“Con il presidente sono in totale sintonia sui programmi, ho carta bianca sul mio operato tecnico ed il nostro è un contatto quotidiano che mi sprona a dare sempre il meglio dei me stesso.”
Bruno Tanda, classe 1960, da sempre è uno dei migliori Mister della provincia e non solo. Dopo aver allenato le giovanili del Savona, dal 1999 è arrivato al Vado e da un paio di anni ricopre la carica di responsabile tecnico dell’intero settore.
“La ricerca oculata di allenatori specificatamente preparati ad allenare i giovani è la nostra base di partenza. Rispettiamo le cosiddette ‘fasi sensibili’ e cioè quegli allenamenti adatti ad ogni fascia di età. Tutto questo rappresenta l’inizio del nostro progetto”.
“Alla fine di ogni mese – dice il mister – ci riuniamo con tutti i tecnici per le valutazioni sul lavoro svolto, anche se poi il mio è un rapporto che si sviluppa quotidianamente sul campo, dove si svolge l’attività agonistica. Lo scopo è il raggiungimento di obiettivi tecnico-tattici per il miglioramento singolo e collettivo di ogni giocatore e di ogni squadra”.
Sul rapporto tra il Vado e le altre società il tecnico è molto diretto. “Noi siamo favorevoli ad ogni discorso di cooperazione con tutti, anche se problemi di campanilismo sovente sono di intralcio ad eventuali sinergie.”
Il settore giovanile del Vado ritorna ad essere il fiore all’occhiello della società ponentina. Da qui spiccarono il balzo verso il professionismo giocatori come Paolo Ponzo e Marco Carparelli. Altri giovani calciatori sperano di ripercorrere lo stesso percorso.
Claudio Nucci