Politica

Albenga, Andreis (Pd): “Guarnieri, sindaco accentratore che non ha fiducia nella sua maggioranza”

Alessandro Andreis - segretario Pd Albenga

Albenga “Una amministrazione bloccata, in balia di una maggioranza divisa e incompetente, con un sindaco accentratore che negherebbe ai suoi alleati l’accesso a pratiche importanti”. E’ la descrizione che il segretario cittadino del Pd, Alessandro Andreis, fa della giunta Guarnieri, sulla “tenuta” della quale non sarebbero in molti a scommettere, tra aperte schermaglie e scazzottate tra consiglieri.

“Questa annata di amministrazione Guarnieri non è certamente stata positiva – esordisce Andreis -. Vediamo grandi spaccature in maggioranza. Il clima è torbido. Considerato anche il quadro nazionale negativo, non sarà certo questa ammistrazione, con questo stile discutibile, che potrà portare avanti una città come Albenga”.

“Ci vorrebbero meno professionisti del mattone, e questo in tutti i partiti. E’ ovvio che questi avanzino richieste di carattere personale, richieste che, per un certo senso, sono anche naturali visto che si tratta della loro attività. Il problema è che queste bloccano i lavori e rompono gli equilibri. Sono proprio di oggi certe affermazioni del sindaco nei confrotni della maggioranza: un primo cittadino che tiene nascosto ai suoi stessi assessori e consiglieri il Puc perché non ci siano richieste e liste della spesa: è una situazione paradossale, con un sindaco che, praticamente, sfiducia la sua maggioranza”.

“La linea del Pd è sempre stata quella di un atteggiamento propositivo: nelle critiche c’è sempre stata un’apertura e una proposta, ma la matassa deve sbrogliarla il sindaco. E’ necessario approcciare alla politica in maniera più disinteressata e rilassata. Le dirò, la Guarnieri non era nemmeno partita male dal punto di vista dell’approccio, anche festaiolo, verso al cittadinanza: il problema è che, anche in questo caso, è andata oltre con il mancato rispetto delle regole. Il livello di questa maggioranza è scadete, le poche risorse che potrebbe utilizzare sono usate male”.

“Se la giunta Guarnieri arriverà a fine mandato? Non voglio portare sfortuna ma il problema è che non è credibile. Un sindaco che tiene nascosto il Puc alla propria maggioranza facendosi unico garante della città è inammissibile, soprattutto verso coloro che non l’hanno votata. Pratiche così importanti vanno viste da tutti: il sindaco ha un atteggiamento per nulla democratico. La democrazia è partecipazione: dovrebbe saperlo. Vogliamo controllare le modifiche apportate al Puc: non sono i singoli progetti che ci interessano ma l’atteggiamento generale nei confronti di un settore delicato come quello dell’urbanistica. Il polo scolastico? Se ne parla da tempo e troppi treni sono passati senza fermarsi. E’ ora di agire in questo senso”.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.