Alassio. Ha picchiato la convivente, per l’ennesima volta, sotto lo sguardo della figlioletta, spettatrice abituale di una scena che si è ripetuta troppe volte. Talmente tante che, finalmente, la vittima si è decisa a denunciare il suo aguzzino e a fuggire dalle botte e dalle continue violenze.
I fatti sono accaduti ad Alassio, in via XX Settembre. Le urla di G.S., 36enne alassino, completamente in preda ai fumi dell’alcol, e dell’ira, sono arrivate in strada e ai vicini di casa che, nella tarda mattinata del primo gennaio, hanno chiamato il 113. Insulti e botte nei confronti della convivente, violenze ripetute che hanno finalmente attirato l’attenzione di chi, avvisando la polizia, ha dato alla vittima il coraggio di denunciare.
A mettere in salvo la figlioletta ci aveva già pensato la mamma della donna che, vista la situazione, ha portato via la piccola affinché non venisse coinvolta nell’aggressione. Nel frattempo, G.S. è stato deferito all’autorità giudiziaria, la vittima portata in ospedale (ha riportato ferite guaribili in cinque giorni, così come la figlia) e accompagnata in stazione alla volta di Genova dove vivrà insieme alla bimba e all’anziana madre, nella casa di quest’ultima.
Il 36enne – “noto” per il vizio del bere e per essere un violento – dovrà invece rispondere di maltrattamenti in famiglia. Intanto si è provveduto a relativa segnalazione al Tribunale dei Minori di Genova per eventuali provvedimenti del caso.