E’ razzismo anche questo. Per tutto il giorno e tutta la sera erano solo vucumprà, ambulanti di colore, immigrati senegalesi. E’ stata a loro negata anche la dignità di un nome.
Il 13 dicembre di Firenze è stata una strage di matrice fascista, così come l’assalto squadrista al campo dei Rom a Torino. Il vero responsabile di queste violenze è ancora una volta il capitalismo e tutte le sue degenerazioni. Il capro espiatorio della feroce crisi capitalistica diventa ancora una volta l’ anello più debole della catena: la donna o l’uomo sfruttato e ricattato; il migrante sia esso uno zingaro, un ambulante senegalese, un uomo i fuga dai teatri delle guerre imperialiste.
Il PCL Savonese vuole esprimere solidarietà, attraverso il cordoglio per la tragedia di Firenze, a tutti gli immigrati che in particolare vivono in quest’area, e che si sentono minacciati ogni giorno dalle mafie, dall’indifferenza, dal razzismo e dall’ignoranza.
Diciamo loro e a tutti gli italiani che l’unica risposta possibile è abbattere il capitalismo, i processi di colonizzazione in ogni Continente di quelle banche che stanno affamando il Mondo, e ricostruire insieme una coscienza ed una forte solidarietà di classe.
Chi si fa scudo a destra del razzismo, per fare del populismo il suo strumento elettorale tra la popolazione italiana più debole, lo fa perchè al soldo di quella classe dominante (Banche e Grandi Industrie) che trae profitto proprio dall’indigenza, dalla precarietà, dalla fame, e che vuole far consumare in una guerra tra deboli e sfruttati, di ogni colore razza o religione, quella rabbia e quel senso d’ingiustizia che altrimenti, uniti da una lotta di classe, metterebbero in discussione i loro privilegi vergognosi e miliardari.
I fratelli senegalesi uccisi barbaramente a Firenze avranno giustizia attraverso il nostro operato di propaganda rivoluzionaria e di solidarietà, giorno dopo giorno, nei quartieri e nelle fabbriche. Solo in questo modo non saranno mai dimenticati.
Il proletariato non ha nazione.
Matteo Piccardi Pcl Savona