Loano. Si avviano alla fine del girone di ritorno i campionati a squadre, ai quali il Tennistavolo Club Loano partecipa con quattro formazioni.
Sul piano dei risultati, l’attenzione è ovviamente incentrata sulla serie D1. La squadra loanese è stata chiamata ad un doppio impegno ravvicinato: sabato ha ospitato il Savona per l’incontro valido per il 6° turno; ieri sera ha giocato, sempre a Toirano, il recupero della 3° giornata con il Vallecrosia.
Sabato è stata una giornata ampiamente positiva per il Loano che si è aggiudicato il derby con il risultato di 4 a 2. Federico Occelli e Stefano Rebecchi, dimostrando un ottimo stato di forma, hanno prevalso entrambi al quinto set sul più temuto dei rivali: Livio Santini. Inoltre Occelli ha avuto la meglio in 3 set su Marco Beccuti, mentre Rebecchi ha battuto in 4 set Maurizio Nazari. Niente da fare per il più giovane tra i sei protagonisti, Nicolas Boncardo, sconfitto sia da Nazari che da Beccuti.
La sfida improba di ieri sera ha avuto ben altro epilogo: il Vallecrosia si è presentato a Toirano con una formazione di altissimo livello e si è imposto per 6 a 0. Per il Loano la nota lieta è rappresentata dal ritorno alle gare di Edoardo Fanali, giocatore dotato di grande talento, che ha portato al quinto set Alexander Ronald Kramer e ha strappato un parziale a Bruno Francia. Stefano Rebecchi ha ceduto al quinto set a Marco Gatto e ha perso in 3 set da Francia. Federico Occelli è stato battuto in 3 set da Gatto e Vittorio Carchero ha perso al quarto da Kramer.
Dopo 6 turni il Loano è terzo in classifica con 7 punti, preceduto solamente da Arma di Taggia (12) e Vallecrosia (10). Seguono Regina Sanremo, Savona e Bordighera “B” a 5, Bordighera “A” a 4 e Baragallo a 0.
In serie D2 spicca il successo del Loano “A” che, vincendo per 4 – 2 sull’Arma di Taggia “B”, si è isolato al quarto posto con 5 punti in 5 giornate. Alessandro Caslini ha fatto i suoi due punti senza lasciare nemmeno un set a Davide Martolini e Fabio Torgano. Doppietta pure per Andrea Bottaro che ha vinto al quinto su Fabio Marongiu e in 4 set su Martolini. Non è riuscito a far punti Daniele Roncallo che comunque ha messo in mostra miglioramenti rispetto ad inizio stagione.
Le altre due formazioni loanesi di serie D2 sono andate vicino al pareggio, cedendo per 4 a 2 ai rispettivi avversari. La formazione “C”, impegnata tra le mura amiche contro il Savona “A”, ha venduto cara la pelle. Sia Andrea Marino che Matteo Marino hanno avuto la meglio su Andrea Pedemonte, ma non è bastato. Matteo si è arreso in 4 set ad Aldo Malamaci, mentre Andrea ha lottato alla pari con Walter Lepra, cedendo solamente al quinto set. Nessun punto per Simone Tavilla che ha perso con i due più esperti avversari, disputando comunque due partite di buon livello.
Il Loano “C” si trova ora al quarto posto con 6 punti nel girone B; nel girone A, invece, il Loano “B” è ancora fermo a 1. Quest’ultima formazione, infatti, è tornata sconfitta per 4 – 2 da San Lorenzo al Mare, dove ha affrontato il Regina Sanremo “B”.
Nel complesso, però, dalla prova del team loanese sono emersi aspetti positivi. Giacomo Bogliolo si è reso autore di un’ottima prestazione sconfiggendo in 4 set Nicholas Magurno e lottando in 5 set con Andrea Lombardo. Christian Galfrè ha realizzato un punto vincendo 3 a 1 su Marco Pozzi. Alessandro Decia, dopo aver vinto il primo set, non ha saputo portare a termine con successo il suo incontro con Magurno. Davide Ratto, infine, pur mettendo in difficoltà Pozzi e Lombardo maggiormente rispetto ai precedenti confronti, non è riuscito a superarli.
Nel frattempo, il Tennistavolo Club Loano ha portato a 36 il numero dei propri tesserati. Oltre al già citato Edoardo Fanali, alassino classe 1976 ed ex Baia del Sole e Finale, annovera tra le sue fila altri quattro giovani. Si tratta di Luca Di Gangi, classe 1997 di Loano, Francesco Fusar Poli, nato nel 1998 di Tovo San Giacomo, Alessandro Patitucci, nato nel 2001 di Boissano, e Roberto Carchero, loanese classe 2001.
Nella foto di Roncallo: Andrea Bottaro, vincitore di due partite contro l’Arma di Taggia “B”.