Economia

Sottoscritto rinnovo contratto per personale imbarcato pesca marittima

pescaturismo

Liguria. Fai, Flai, Uilapesca e Federpesca hanno sottoscritto questa mattina il rinnovo del contratto nazionale di lavoro per il personale imbarcato sui natanti esercenti la pesca marittima, scaduto lo scorso 31 dicembre.

Ne danno notizia le organizzazioni sindacali, giudicando “positiva l’intesa raggiunta, che prevede la tutela del potere di acquisto delle retribuzioni, la costituzione di un fondo sanitario integrativo, il potenziamento della contrattazione di secondo livello, risposte più che soddisfacenti sulla struttura retributiva e sulla sicurezza sul lavoro a bordo”.

I contenuti principali del rinnovo riguardano, dal punto di vista normativo: l’introduzione, a partire dal 1° gennaio 2013, di un fondo sanitario integrativo il cui costo è totalmente a carico delle imprese; la diversa struttura del contratto che diventa triennale sia per la parte economica sia per quella normativa; i nuovi strumenti di flessibilità dell’organizzazione del lavoro contrattabili a livello di marineria con indennità per i lavoratori distinte dal sistema retributivo alla parte; l’inserimento dei responsabili della sicurezza a livello territoriale; la concertazione tra le parti stipulanti sulle deroghe all’attività di pesca nelle giornate festive con obbligo di recupero da contrattare a livello di marineria; l’incremento delle ore di permesso retribuito per la formazione professionale; la definizione di orario di lavoro notturno.

Sul fronte economico, l’incremento medio delle retribuzioni riferito al triennio 2011-2012-2013 è pari al 7,2% del minimo monetario garantito (3,6% dal 1.10.2011, 3.6% dal 1.1.2013), mentre l’aumento del valore mensa ai fini previdenziali è del 10%; inoltre, è stata incrementata dal 70 all’85% l’anticipazione mensile del minimo monetario garantito (oltre 150 euro lordi), mentre per il fondo sanitario il costo è pari a 10 euro al mese per dodici mesi per ogni marittimo imbarcato.

“Con questo accordo – spiega il segretario generale della Uilapesca, Guido Majrone – abbiamo fatto un altro passo importante verso la modernizzazione di un comparto che ne ha estremo bisogno. In principio, l’emergenza caro gasolio, e poi la più generale crisi economica mondiale ed europea in particolare, hanno messo in ginocchio il settore che ora, anche con questo rinnovo, può ripartire con maggiore fiducia nel futuro. Un risultato positivo, sia per i contenuti economici che per quelli normativi, che è stato possibile raggiungere grazie al grande impegno unitario del sindacato; un rinnovo che si inserisce nella tradizione di relazioni industriali del settore da sempre caratterizzate dalla capacità delle parti di individuare le soluzioni migliori da dare ai problemi specifici della pesca italiana”.

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