Economia

Sciopero contro la manovra, Cofferati: “Ai pensionati non resta nulla”

Sergio Cofferati

Regione. “Credo sia indispensabile una manovra in emergenza, ma è evidente che questa ha un carattere sbagliato”. Lo ha detto Sergio Cofferati, ex leader della Cgil, che prende parte alla manifestazione organizzata a Genova nell’ambito dello sciopero generale contro la manovra.

“Le dimensioni qantitative e i saldi indicati dal governo non sono da mettere in discussione, però a quei risultati si può arrivare per una strada anche in minor tempo perché basterebbe aumentare l’intervento sui capitali scudati e intervenire sull’Irpef per quanto riguarda i redditi alti. Così non ci sarebbe bisogno di chiedere alcunché alla parte più debole del Paese” ha evidenziato Coffertai.

Se si osserva la manovra dal punto di vista degli interventi sui redditi, ha osservato ancora l’europarlamentare Pd, “la sola categoria colpita è quella dei pensionati. Mentre un lavoratore dipendente, un commerciante o un libero professionista hanno gli strumenti per incrementare il reddito al pensionato se gli si toglie la rivalutazione non resta nulla”.

Cosi “si avvia un processo di impoverimento per milioni di persone e la manovra – ha concluso – avrà solo carattere depressivo”.

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