Politica

Regione, crisi di maggioranza. Capurro: “Non sono il rompiscatole, penso al risparmio per i cittadini”

capurro

Regione. Non vuole passare per rompiscatole e dopo il difficile weekend per la giunta regionale il consigliere Armando Ezio Capurro precisa: “Io penso solo ai cittadini”.

“A partire da settembre – scrive Capurro – ho presentato una proposta di legge che porterebbe a 30 il numero dei consiglieri regionali e toglierebbe tutti gli assessori esterni, facendo passare gli attuali stipendi da 46 a 30 con un risparmio annuale di circa 4 milioni e mezzo”.

Capurro ricorda che “nell’ attesa di approvare la legge che potrebbe avere decorrenza da questa legislatura, per gli assessori e per i prossimi consiglieri eletti, ho proposto, visto che alcuni assessorati sono privi di stanziamenti e svolgono scarsa attività, l’accorpamento con quelli esistenti. Riducendo il numero di assessori esterni, si risparmierebbe fino a 2 milioni”.

Dunque “parlare di tradimento e di ricatto è sbagliato. Si tratta altrimenti di tradire i cittadini che devono sapere che la proposta non è contro il presidente Burlando ma a loro tutela: stiamo pensando a tassare le famiglie con 130 euro annui per coprire i buchi della sanità e non tagliamo 2 milioni di euro? Come mai – si domanda Capurro – non si è parlato di tradimento e ricatto quando, due giorni prima dell’approvazione in consiglio regionale, ho cercato di fermare una delibera di giunta già approvata dalla commissione consiliare che avrebbe portato a far spendere 70 milioni di euro in più in 5 anni per premi assicurativi (una cifra pari al valore previsto dalla cartolarizzazione per pagare il buco della sanità)? Perché quando si parla di intervenire sulla spesa dobbiamo essere tacciati come rompiscatole?”.

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