Politica

Nuovo reparto di artoprotesi ad Albenga, Tosi (Prc): “Un altro passo verso la privatizzazione della sanità”

Paolo Tosi, Loano

Albenga. “Probabilmente gli amministratori regionali e i dirigenti sanitari pensano che siamo caduti dal pero pensando di darci a bere fandonie. Il direttore dell’ Asl vende l’operazione dell’affidamento ai privati del reparto di Ortopedia-protesica come un approccio di collaborazione innovativa tra pubblico e privato, che altro non è che un ulteriore passo verso la privatizzazione della sanità, come sempre fatta a spese dei cittadini”. A dirlo è Paolo Tosi, referente di Rifondazione Comunista per i circoli del ponente savonese sul nuovo reparto di arto protesi di Albenga creato per tamponare la fuga di pazienti nelle altre regioni, ma anche quella dei chirurghi che alle sale operatorie locali preferiscono le cliniche lombarde.

“Questa volta si è raggiunto il massimo dell’ipocrisia sostenendo di risparmiare facendo una convenzione coi privati che ci costerà 45 milioni di euro, che avrebbero potuto essere investiti nella sanità pubblica, perché ricordiamo che a Pietra Ligure si eseguono le stesse prestazioni. Ci viene detto che bisogna evitare doppioni, razionalizzare, ridimensionare, svendere patrimoni immobiliari e fare sacrifici, senza prospettive chiare e lasciando i cittadini e i dipendenti con un grande senso di incertezza. Noi intravediamo la volontà di smantellare l’assistenza pubblica, che invece è da considerarsi un bene comune, così come l’acqua, e quindi non privatizzabile” prosegue Tosi.

“Per impedire la realizzazione di questo disegno e proporre soluzioni alternative, come tagliare gli stipendi di chi i tagli li propone, reperire risorse tramite una seria patrimoniale regionale, ma soprattutto per chiedere la massima trasparenza e di non essere presi per il naso, saremo con un presidio mobile davanti all’ospedale di Albenga lunedì 5 dicembre per un volantinaggio” conclude Tosi.

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