Loano. “Secondo il difensore civico Francesco Lalla e i rappresentanti della Consulta regionale per la tutela dei diritti della persona handicappata, la società Asd Basket Loano non ha tenuto un comportamento consono ai principi sportivi e a quelli del proprio statuto mentre il Coni ha fatto dichiarazioni inaccettabili”. Così Maruska Piredda, consigliere regionale Idv e presidente della commissione VIII Pari Opportunità, al termine della seduta della commissione, conclusasi nella tarda serata di ieri in Regione.
Al centro delle audizioni, l´approfondimento delle problematiche relative alla partecipazione agli allenamenti da parte di soggetti portatori di handicap, a seguito della segnalazione della famiglia di Walter, il quattordicenne allontanato dalle attività sportive dalla società Asd Basket Loano. “I membri della commissione – spiega Piredda – hanno chiesto ulteriori approfondimenti e pertanto a breve sarà convocata una terza seduta sull´argomento per capire quali azioni intraprendere affinchè non si ripetano più casi di questo genere e per dare in concreto pari opportunità ai portatori di handicap nelle attività sportive, come chiaramente è previsto dalla legislazione europea e nazionale e dal regolamento del Coni stesso”.
Alla seduta di ieri della commissione non erano presenti i consiglieri del Pdl. “Fornirò ai commissari assenti le memorie dell´ultima audizione – annuncia Piredda – È indispensabile che ognuno abbia a disposizione tutti gli elementi che stanno via via emergendo. Mi rammarico che la consigliera Gasco non sia potuta essere presente alla seduta di ieri. Avendo dimostrato, durante la prima seduta, di conoscere molto bene la società Asd Basket Loano, di cui è stata anche allenatrice, ieri avrebbe avuto la possibilità di sentire anche ‘l´altra campana’ e magari rivedere la propria posizione in merito alle dichiarazioni da lei fatte inerenti alla possibile strumentalizzazione politica del caso e rivolte nei confronti della commissione e della persona del presidente”.