Savona. “Immagino il tormento dei lavoratori di Ferrania durante le feste natalizie che non avranno il pagamento della cassa integrazione pur dando per scontato il rinnovo del secondo biennio, in quanto deve essere approvato prima il decreto. Pur avendo una prospettiva con un po’ di luce sono ancora dentro un dramma di carattere occupazionale” riferisce il segretario Uilcem Pino Congiu.
“Passi avanti ne abbiamo fatti, ad esempio abbiamo incontrato la società del gruppo Carrara che ha acquisito dal gruppo Ferrania delle aree per realizzare una cartiera. Auspicando la celerità dell’iter burocratico e amministrativo almeno 40 persone troveranno entro giugno impiego. Stiamo attendendo gli esiti della gestione burocratica del biodigestore anche se tuttavia nonostante queste nuove prospettive resta il problema dell’insufficienza della portata della reindustrializzazione. Il sindacato però sarà in prima fila per lavorare verso un miglioramento in questa direzione in termini occupazionali e di reinserimento lavorativo” prosegue Congiu.
“Infine sul fronte dell’eolico il segretario Uilcem sottolinea: “Dopo le proposte del presidente Burlando non ci sono ancora certezze, speriamo che il 2012 sia l’anno in cui si sblocchino tutte queste questioni”.