Briano: “Il momento più bello del mio mandato? La telefonata ai genitori dei due alpinisti dopo la tragedia dell’Aconcagua”

Fulvio Briano

Cairo. Il primo cittadino di Cairo tira le somme del suo mandato da sindaco in vista delle prossime amministrative di primavera 2012.

“E’ venuta l’ora di fare bilanci e di rilanciare per continuare a governare questo paese per i prossimi cinque anni dando continuazione ad un ciclo che non si può dire chiuso. Il 2012 non sarà però come il 2007 perchè in questi cinque anni il mondo è cambiato e stiamo attraversando la peggiore crisi economica dal dopoguerra ad oggi” scrive sul suo blog porta soprana ricordando i momenti più intensi del suo mandato.

“ In questi anni ho vissuto momenti difficili, momenti di felicità e altri di tristezza. Sempre ho vissuto questo incarico però con il massimo della competenza e serietà che potevo offrire. Tra tutti questi momenti, se mi chiedete di ricordarne uno in particolare, penso alla tragedia dell’Aconcagua e le due telefonate che ho fatto alle famiglie di Mirco e di Matteo per annunciargli che i loro figli erano vivi dopo una giornata di tragiche e discordanti notizie. In quel momento ho capito davvero cosa significa essere genitori e quanto sia difficile fare l’amministratore pubblico”.

I due alpinisti cairesi l’8 gennaio 2009 erano infatti sopravvissuti alla tragedia dell’Aconcagua, sulla vetta delle Ande, nella quale avevano perso la vita una guida argentina e la scalatrice Elena Senin di Milano.

“Cairo non è sulla luna e la crisi delle famiglie si sta sentendo anche qui e il primo grande tema da affrontare è la lotta alla disoccupazione che colpisce, sempre di più anche i nostri giovani. Nel mentre, il sistema del welfare sta per essere completamente smantellato e l’Amministrazione Comunale deve porsi obiettivi importanti quali il rilancio del concetto di “giustizia sociale” tentando di mettere in atto politiche virtuose per fare in modo che in tutte le famiglie vi sia la certezza di un reddito con cui sopravvivere. Questi sono i miei pensieri ma non sarò solo io a decidere cosa dovremo fare nei prossimi cinque anni perchè saremo noi a deciderlo insieme ‘per Cairo 2012’″ conclude Briano.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.