Politica

Pizzorno confermato alla guida dell’Udc, Monteleone: “Si è guadagnato fiducia traghettando il partito in una fase delicata”

Savona. Roberto Pizzorno, come preannunciato, è stato confermato alla guida dell’Udc provinciale savonese. Oggi si è svolto infatti il congresso provinciale del partito di Casini, nel ridotto della Sala Consiliare di Palazzo Sisto, alla presenza del segretario regionale Rosario Monteleone. “Non si tratta solo di scegliere la continuità – ha detto Monteleone – Mi pare infatti che stamattina ci sia stato un ampio dibattito. Questo dibattito da alcuni mesi è in atto nella provincia di Savona, ma gli amici all’unanimità hanno scelto di dare fiducia a Pizzorno, un segretario che in una fase difficile ha gestito il partito. Lo ha fatto in una fase transitoria e delicata, guadagnandosi la fiducia perché possa continuare a gestire al meglio questo delicato momento della situazione politica italiana”.

“Io credo che, più che puntare su singoli congressi, oggi serva puntare sulla realtà di questo Paese e su quello che è successo in questi giorni. Serve pensare alla ricostruzione di questo Paese perché ce n’è davvero bisogno” ha aggiunto Monteleone, con un accenno anche al nuovo governo Monti: “Io non so se gli italiani sono felici che ci siano i banchieri al governo, credo che sia più che altro un problema di comunicazione che non della felicità degli italiani. I cittadini saranno felici se questo governo sarà in grado di mettere in atto quelle riforme che possono rilanciare l’economia e far ripartire il Paese”.

Pizzorno ha sottolineato il senso politico congressuale: “Ci troviamo oggi in questa sala per il primo congresso provinciale dell’Unione di Centro Verso il partito della Nazione. Stiamo attraversando il momento forse più difficile degli ultimi quarant’anni. Ma siamo un popolo che sa fare grandi sacrifici e sicuramente usciremo da questa crisi economica che ha colpito il nostro paese. E’un momento importante questo nostro congresso. Un momento di dibattito, di discussione, di voglia di fare. Oggi si conclude quel percorso iniziato alcuni anni fa dove Udc, Rosa Bianca, i Circoli Liberal, I Popolari, i Riformisti, il mondo dell’associazionismo cattolico e laico, avevano avviato insieme il pecorso della Costituente di centro. Sembra ieri, ma sono già passati tre anni da quando l’Udc aveva chiuso l’esperienza con la Casa delle Libertà”.

“E tre anni fa furono in molti, anche nella nostra provincia a non creder nel progetto di Pierferdinando Casini, abbandonando la ‘nave’ per confluire nel Pdl. Oggi quegli amici, che noi non abbiamo mai chiamato traditori, affermano cose che noi avevamo detto in tempo non sospetti” ha aggiunto Pizzorno, dando segno di chiara apertura ai nuovi acquisti (in pole position l’ex assessore provinciale Bracco, uomo bandiera del Pdl di Savona, ora amareggiato dal rimpasto di giunta a Palazzo Nervi e pronto a passare al gruppo misto, ma corteggiato dai centristi di Casini).

“Dopo le politiche del 2008, dove, in provincia di Savona, nonostante Berlusconi tendesse ad eliminarci, abbiamo tenuto,contribuendo così a far eleggere, anche in Liguria, un deputato, come era già successo nella passata legislatura. Poi, nel 2009, ci siano presentati alle Provinciali, correndo da soli, e grazie all’amico Giancarlo Garassino che per spirito di servizio aveva accettato la candidatura, l’Udc è riuscita a tornare ad avere un seggio in Provincia, seggio che mancava da oltre 15 anni. In questi anni tre anni, abbiamo avuto sempre il supporto del nostro coordinatore Rosario Monteleone, che anche nei momenti più difficili e di sconforto ci ha sostenuto. Lo scorso anno ci siamo presentati alle Regionali, facendo l’accordo con il Governatore Claudio Burlando, e nell’Udc (che nel frattempo diventava appetitosa) molti si sono avvicinati. Alcuni sono rimasti fra questi, Franco Zino, Daniela Scorsa, Alfero, Eugenio Lanfranco. E anche il vice sindaco di Cairo Montenotte, Gaetano Milintenda, che purtroppo una malattia che non ti da scampo ce l’ha portato via, qualche mese fa. Ma Gaetano rimarrà sempre nel mio cuore, nei miei ricordi, per la sua bontà, la sua disponibilità, la sua onestà, la sua saggezza, il suo buon cuore” ha evidenziato il segretario confermato.

“Quest’anno – ha concluso Pizzorno – la dirigenza savonese, che ha visto sempre in prima linea la professoressa Licia Giorello, presidente onorario dell’Udc provinciale, e figura storica nel partito savonese, si è aggiunto l’amico Rosavio Bellasio, seguendo la linea regionale, ha appoggiato, alle comunali di Savona, Federico Berruti. Nel corso dei cinque anni del suo primo mandato aveva lavorato bene. Ed i savonesi hanno premiato la nostra scelta, consentendo a Giuseppe Casalinuovo di essere eletto presidente del consiglio comunale”.

Eletti nel corso dell’assise: Rosavio Bellasio, Licia Giorello, Paolo Palmarini, Giuseppe Mollica, Carlo Cipollina, Franco Zino, Rosario Merenda, Floriano Premoselli, Marco Roselli, Lorenzo Ivaldo, Alberto Delfino, Fabrizio Isolica, Mauro Marchiano, Veronica mantero, Luigi Silvestro, Osvaldo Oddi, Andrea Forzieri, Daniela Scorza, Maria Antonietta Olivero, Eugenio Lanfranco, Giorgio Taddi, Giovanni manzo, Daniele Fui, Alessandro marengo, Maria Giuliana Amelotti, Stefano Ruggiero, Giorgio Mallarino, Nevio Rissone, Silvia Gariano, Fabrizio Ghione, Antonio Caldana, Marianna Lorenzo, Paolo Milintenda, Marco Rosso, Pierluigi Vieri, Piercarlo Nervo, Fabio Macheda, Ugo De Crescenzo, Alfredo Remigio, Silvia Tucci, Marco Molinari, Giancarlo Garassino, Gennaro Pollio, Franca Giannotta, Giuseppe Grappiolo, Giovanni Birello, Adonide Gianfranco, Sabrina Toso e Andrea Lanfranco. Roberto Pizzorno, Licia Giorello, Rosavio Bellasio, Alberto Delfino e Marco Giancarlo sono stati eletti quali delegati per il primo congresso nazionale dell’Unione di Centro verso il Partito della Nazione. Eletti anche 54 delegati per il congresso regionale.

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