Politica

Pietra Ligure, partono i lavori per rotonda e rio Ranzi: “Sono soldi ben spesi”

Pietra Ligure. “Risolveranno i problemi di una zona intera, in un’area da sempre critica e dove è necessario intervenire anche per la presenza dell’ospedale”. Così il sindaco pietrese Luigi De Vincenzi definisce il lavori di rifacimento della rotonda sulla via Aurelia a Pietra Ligure all’incrocio con viale Riviera. L’opera, che partirà dalla prossima settimana, è realizzata con la compartecipazione economica tra Comune di Pietra per 1 milione e mezzo di euro, Provincia per 830 mila euro e Comune di Loano per 100 mila euro. I lavori consentiranno l’ampliamento dello scarico interrato del rio Ranzi, sotto la statale, con un innalzamento della sede stradale: il rondò verrà smantellato e riposizionato nello stesso punto.

“Alla luce anche di quanto è successo con i danni del maltempo, questa operazione appare necessaria – spiega il primo cittadino – Le risorse, insieme con la Provincia, sono state stanziate e verranno spese bene. Fra un anno nella zona avremo la tranquillità assoluta. I lavori non comporteranno senso unico alternato, ma la viabilità sarà consentita nei due sensi di marcia. Non ci saranno così grandi disagi per gli automobilisti”.

La messa in sicurezza del rio Ranzi sarà poi completata dall’ampliamento del sottopasso ferroviario che da anni è utilizzato come accesso principale alle spiagge della zona. “Metteremo in sicurezza tutto, dal punto della linea ferroviaria sino a quasi un chilometro a monte – osserva De Vincenzi – Confido sul fatto che le ferrovie facciano il loro lavoro subito dopo”.

L’assessore provinciale Carla Mattea sottolinea: “Il lavoro di squadra tra gli enti porterà, oltre alla soluzione del nodo viario, anche all’adeguamento idrualico del rio Ranzi che nei Piani di Bacino è considerato a rischio esondazione. I recenti tragici avvenimenti hanno dimostrato quanto sia importante prevenire sul rischio idrogeologico. E’ questo un intervento già pensato dall’amministrazione Accame che aveva subito una battuta d’arresto per la risoluzione del contratto con la ditta ed era rimasto senza fondi della Provincia, dirottati per la frana di Capo Noli”.

“L’intervento è effettuato dall’amministrazione provinciale e comunale di Pietra, con il contributo di Loano – precisa – Le Ferrovie dovranno attivarsi con la loro parte di progettazione non creando periodi morti quando entro la fine del 2012 termineranno i lavori. Ci deve essere una connessione senza tempi morti. Il problema viario è molto importante e per questo bisogna creare meno disagi possibili e quindi l’apertura della strada alla circolazione salvo condizioni eccezionali e in quei casi si interverrà con la polizia comunale o provinciale o movieri garantendo comunque il senso di circolazione. Nel periodo estivo considerata la vocazione del territorio di Pietra Ligure non possiamo permetterci di avere lavori in corso sull’Aurelia”.

Il sindaco De Vincenzi aggiunge: “C’è stata una prima fase che si è conclusa alla fine del 2007 e poi c’è stata la sospensione lavori dovuta alla rescissione del contratto della vecchia impresa che non si era dimostrata all’altezza; poi sono comparsi altri problemi e con le due frane che hanno colpito Capo Noli nel 2008 i tempi si sono ulteriormente allungati. L’intervento è finanziato dalla Provincia per 830 mila euro e 100 mila euro dal Comune di Loano. La fase che andiamo a realizzare adesso è molto delicata, coinvolge un anno di lavoro e mette sottosopra un snodo importante della viabilità sia ex provinciale ora Anas sia comunale di adduzione da e per l’Autostrada dei Fiori”.

“Lo studio che ha redatto il progetto ha creato delle fasi garantendo sempre un doppio senso di marcia durante le operazioni. Durante questi lavori andremo a rimuovere rotonde e aiuole ma verranno recuperati completamente i materiali e riposizionati a fine delle opere. Ciò ha portato ad una revisione del progetto sia per i tempi sia per le soluzioni con un finanziamento ulteriore dell’opera di 380 mila euro in parte finanziati dalla Provincia in parte dal Comune di Pietra per 190 mila euro. Nella peggiore delle ipotesi potrebbe esserci un maggiore costo di 30 mila euro di lavori fatti e disfatti di cui eravamo coscienti” conclude il sindaco.

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