Pietra Ligure, giovani volontari per ripulire le spiagge libere da cartacce e immondizia

Gxp Giovani per Pietra

Pietra Ligure. Lo hanno battezzato “PSL”, ovvero Progetto Spiagge Libere, con un’idea semplice e volenterosa: ribulire gli arenili dall’immondizia e dai resti dei turisti poco rispettosi dell’ambiente. L’iniziativa parte dall’associazione GXP, Giovani per Pietra, e la spiega il portavoce Nicola Seppone: “Il punto di partenza sono le spiagge libere di Pietra Ligure che spesso risultano essere sporche e prive degli appositi cassonetti per la raccolta differenziata. I ragazzi hanno proposto di pulire volontariamente le spiagge attraverso dei gruppi organizzati di due ragazzi, che una volta ogni tanto andrebbero a levare le cartacce e le sporcizie che spesso sono un ostacolo per i turisti che affollano le nostre bellissime spiagge”.

L’idea è piaciuta al sindaco Luigi De Vincenzi. “Ha accolto questa iniziativa con favore e si è messo a disposizione per collaborare con GXP ed eventualmente sottoscrivere un protocollo d’intesa” sottolinea Seppone, che torna a respingere i “bollini” partitici: “Come presidente dell’associazione vorrei ricordare che Giovani per Pietra è un’associazione apartitica che non intende essere di parte in ogni modo; noi ci occupiamo tutti insieme di quelle che sono le problematiche della nostra città, cerchiamo degli spunti propositivi che possano aiutare a migliorarla. Ritengo che in una democrazia le associazioni come la nostra debbano essere accolte con favore perché il fatto che dei ragazzi si riuniscono e si confrontano insieme democraticamente per parlare della città dove sono nati e cresciuti, è uno degli aspetti più qualificanti della nostra società; è il segno che qualcuno dei giovani di oggi non ha scordato un valore importante che a fatica è stato conquistato: sto parlando della libertà. La libertà di riunirsi, confrontarsi e decidere insieme democraticamente”.

“La politica, quella in senso lato, la lasciamo ai veri politici, alle istituzioni – che a volte fanno bene e a volte no. E quando non fanno bene, non succede nulla, le critiche negative sono fatte apposta per migliorare e in questo caso per migliorare la città dove siamo nati e cresciuti e che abbiamo nel cuore. E’ quindi un’interesse Comune lavorare insieme per la nostra città” conclude Seppone.

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