Savona. Approda in giunta il nuovo piano di dimensionamento scolastico che in base alla riforma Gelmini impone la nascita degli istituti comprensivi cancellando, già dal prossimo anno scolastico, le direzioni didattiche delle scuole elementari che verranno accorpate alle medie.
Undici in tutti gli istituto comprensivi nella provincia di Savona: Istituto Comprensivo Albenga 1 e 2, Istituto Comprensivo di Ceriale, di Finale, Pietra, delle Albissole e Varazze e Celle. A Savona il comprensivo Villapiana Lavagnola, Centro Villetta, Mongrifone Chiavella e Fornaci Legino.
“Abbiamo applicato la normativa nazionale invitando tutti gli enti interessati a passare nei propri consigli e nelle giunte la costituzione degli istituti comprensivi dalla scuola materna agli istituti di primo grado che devono raggiungere il numero minimo di mille studenti. A settembre abbiamo invitati gli enti locali, le organizzazioni sindacali, i dirigenti scolastici per suggerire il percorso da attivare entro un termine. La Regione Liguria ha trasmesso i dati nel mese di agosto e non appena la pratica è stata istruita l’abbiamo sottoposta all’attenzione ai Comuni. Oggi in giunta passeranno i nuovi istituti comprensivi che si andranno a creare sul territorio. Giovedì pomeriggio presenterò il lavoro svolto alla commissione consiliare e il 29 novembre nel prossimo consiglio ci sarà l’approvazione e trasmetteremo gli atti alla Regione Liguria” riferisce l’assessore provinciale Carla Mattea.
“Nella delibera di giunta e di consiglio abbiamo approvato ciò che ci è stato trasferito dal territorio prendendo solamente atto di ciò che ci è stato trasmesso dal Comune di Savona che ha istituito 4 comprensivi senza dare informazioni specifiche come avevano fatto gli altri comuni e come era stato richiesto” prosegue l’assessore Mattea che su possibili problemi di affollamento precisa: “Esistono già istituti comprensivi che hanno un buon andamento didattico, non si è parlato dell’esistente perché la normativa prevede che rimangano tali anche se con numero richiesto inferiore rispetto a quello attuale”.