Politica

Pellerano (Lista Biasotti): “La Regione riduce gli investimenti nella prevenzione delle emergenze idrogeologiche”

alluvione spezia

Liguria. “Oggi la Liguria fa la conta dei danni dopo i fatti drammatici che hanno colpito La Spezia e Genova e il dibattito si concentra sulla gestione dell’allerta e dell’emergenza. Ma quanto è stato fatto per la prevenzione sul territorio ligure? A guardare i bilanci regionali, l’impegno economico è stato insufficiente”.

Lorenzo Pellerano, consigliere regionale della Lista Biasotti, ha analizzato le voci del bilancio di previsione del 2011 della Regione Liguria dove la prevenzione delle alluvioni non risulta nell’agenda delle priorità. “Nonostante i fatti drammatici che a ottobre 2010 avevano colpito Sestri Ponente e Varazze – spiega Pellerano – a dicembre la Regione ha ridotto gli investimenti nella prevenzione delle emergenze idrogeologiche, nella tutela forestale e nella protezione civile”.

Lorenzo Pellerano evidenzia: “Nel bilancio annuale del 2011 della Regione Liguria, non risultano stanziamenti per gli interventi di prevenzione ed eliminazione di situazione di rischio idrogeologico: zero anche gli investimenti destinati alle “spese per studi, ricerche ed elaborazioni anche informatiche finalizzate alla difesa del suolo nonché per attività di informazione. Inoltre spicca la voce di 263 mila euro residui dell’anno precedente che la Regione nel 2010 non aveva impiegato. Nelle variazioni di bilancio pubblicate a giugno 2011, ancora zero gli euro destinati alle spese per studi, ricerche ed elaborazioni anche informatiche”.

Stesso discorso per le spese destinate alla cura patrimonio forestale della Liguria, la regione più boschiva d’Italia. “Con la previsione di bilancio del 2011, approvata a fine 2010 – aggiunge Pellerano – è stato completamente azzerato ogni investimento e sono stati tagliati centinaia di migliaia di euro destinati ad “attività di protezione civile, previsione e prevenzione”.

Anche in questi giorni, il 9 novembre, in vista dell’assestamento di bilancio, la Regione ha proposto il taglio di 80 mila euro dai finanziamenti a favore di Arpal “per interventi e studi in materia di tutela ambientale e gestione del sistema informativo”.

“Una scelta a dir poco sconcertante presa proprio oggi quando il tema più dibattuto è quello delle previsioni meteo e della comunicazione dell’emergenza. Si discute tanto di prevenzione, ma la Regione deve passare dalle parole ai fatti e cogliere l’occasione dell’assestamento di bilancio, in discussione martedì in consiglio regionale, per rimediare agli errori del passato e investire le risorse discrezionali nella tutela del territorio”.

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